domenica 28 febbraio 2021

Mc 9,2-10: Questi è il Figlio mio, l’amato. - COMMENTO AUDIO

II DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO B) 

Mc 9,2-10: Questi è il Figlio mio, l’amato.

+ Dal Vangelo secondo Marco - Mc 9,2-10

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli.
Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro.
Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.

PARTE PRIMA


PARTE SECONDA



domenica 21 febbraio 2021

Mc 1,12-15: Gesù, tentato da satana, è servito dagli angeli. - COMMENTO AUDIO

I DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO B) 

Mc 1,12-15: Gesù, tentato da satana, è servito dagli angeli

+ Dal Vangelo secondo Marco - Mc 1,12-15

In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».

PARTE PRIMA

 

PARTE SECONDA




martedì 16 febbraio 2021

16.02.2021 - Gen 6,5-8; 7,1-5.10 - Cancellerò dalla faccia della terra l’uomo che ho creato.

 

Dal libro della Gènesi - Gen 6,5-8; 7,1-5.10

Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni intimo intento del loro cuore non era altro che male, sempre. E il Signore si pentì di aver fatto l’uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo.
Il Signore disse: «Cancellerò dalla faccia della terra l’uomo che ho creato e, con l’uomo, anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito di averli fatti». Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore.
Il Signore disse a Noè: «Entra nell’arca tu con tutta la tua famiglia, perché ti ho visto giusto dinanzi a me in questa generazione. Di ogni animale puro prendine con te sette paia, il maschio e la sua femmina; degli animali che non sono puri un paio, il maschio e la sua femmina. Anche degli uccelli del cielo, sette paia, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza su tutta la terra. Perché tra sette giorni farò piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti; cancellerò dalla terra ogni essere che ho fatto». Noè fece quanto il Signore gli aveva comandato.
Dopo sette giorni, le acque del diluvio furono sopra la terra.

1. Protagonista è l’umanità come collettività: la violenza generalizzata, la corruzione totale. E Dio interviene: si pente di aver creato l’uomo. L’UOMO DOVREBBE PENTIRSI DEL MALE, bisognerebbe che il suo cuore sentisse come quello di Dio, MA INVECE, C’È SOLO MALVAGITÀ; PERCIÒ, DISTRUZIONE. L’uomo ha reso cattiva la creazione che era buona.

2. Quasi una sconfitta di Dio: il suo progetto era bello, e ora, rovinato, va distrutto, non è più quello che Dio aveva voluto; LA CREAZIONE NON È PIÙ QUELLA DI DIO, E ALLORA, PERISCE.

3. Anche davanti al dilagare del male, Dio non torna indietro, la sua Parola è per sempre. ATTRAVERSO IL GIUSTO, IL MONDO E LA VITA POSSONO CONTINUARE: Noè trova grazia e Dio gli comanda di fare l’arca. ATTRAVERSO IL GIUSTO LA VITA CONTINUA.

Per il commento al Vangelo di oggi clicca il seguente link..

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domenica 14 febbraio 2021

Mc 1,40-45: La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. - COMMENTO AUDIO

 VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)

Mc 1,40-45: La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.

+ Dal Vangelo secondo Marco - Mc 1,40-45

In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro».
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.


 

domenica 7 febbraio 2021

Mc 1,29-39: Guarì molti che erano affetti da varie malattie. - COMMENTO AUDIO

V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)

Mc 1,29-39: Guarì molti che erano affetti da varie malattie.

+ Dal Vangelo secondo Marco - Mc 1,29-39

In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva.
Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano.
Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!».
E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.

PARTE PRIMA


PARTE SECONDA





giovedì 4 febbraio 2021

04.02.2021 - Eb 12,18-19.21-24 - Voi vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente.

Dalla lettera agli Ebrei - Eb 12,18-19.21-24

Fratelli, voi non vi siete avvicinati a qualcosa di tangibile né a un fuoco ardente né a oscurità, tenebra e tempesta, né a squillo di tromba e a suono di parole, mentre quelli che lo udivano scongiuravano Dio di non rivolgere più a loro la parola. Lo spettacolo, in realtà, era così terrificante che Mosè disse: «Ho paura e tremo».
Voi invece vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a migliaia di angeli, all’adunanza festosa e all’assemblea dei primogeniti i cui nomi sono scritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti resi perfetti, a Gesù, mediatore dell’alleanza nuova, e al sangue purificatore, che è più eloquente di quello di Abele.

1. Voi non vi siete avvicinati a qualcosa di tangibile né a un fuoco ardente né a oscurità, tenebra e tempesta. L’autore rievoca il Sinai. VOI INVECE NON AVETE STIPULATO LA TREMENDA ALLEANZA DEL SINAI; VOI AVETE FATTO MOLTO DI PIÙ…

2. Voi "VI SIETE ACCOSTATI al monte di Sion e alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli, all'adunanza festosa... agli spiriti dei giusti portati alla perfezione", e soprattutto "al Mediatore della nuova alleanza", A GESÙ. E questo suscita gioia, perché SIAMO FATTI PER QUESTA COMUNIONE, PER QUESTA PACE, PER QUESTO AMORE LUMINOSO.

3. Abele, pur morto, parla ancora. Adesso ce n’è uno di più; voi VI SIETE ACCOSTATI A GESÙ CRISTO RISORTO, molto più tremendo del monte Sinai. L’ALLEANZA CRISTIANA, CIOÈ, È QUALCHE COSA DI ECCEZIONALMENTE FORTE…

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