mercoledì 26 giugno 2019

"DIO HA FIDUCIA IN TE... ANCHE TU ABBI FIDUCIA IN TE STESSO! "

"DIO HA FIDUCIA IN TE... ANCHE TU ABBI FIDUCIA IN TE STESSO! "

NON C'È UN DIO DA DISCUTERE, DIO C'È. 



   Questa bella canzone ricorda a noi credenti che nel cammino della Vita NON SIAMO MAI SOLI.
   Dio nostro Maestro, è anche nostro Padre e Fratello e CREDE FERMAMENTE IN NOI, nelle nostre possibilità. Lui ci invita ad avere coraggio, a cambiare, a dare il meglio di noi perché la nostra vita può essere un vero capolavoro sotto lo sguardo amorevole del Maestro.
   Renato Zero ci dice chiaramente: "DIO HA FIDUCIA IN TE... ANCHE TU ABBI FIDUCIA IN TE STESSO! " 
COSA FARE?   
   Basterebbe AFFIDARCI a Dio e essere felici, affrontare con lui anche le difficoltà con serenità.
   DIO LO TROVEREMO SOLO SE ELIMINIAMO TUTTO CIÒ CHE NON POTRÀ MAI DARE LA FELICITÀ, tutto ciò che ci allontana da Lui per darci un piccolo piacere che poi ci lascia a bocca asciutta e con uno stato di insoddisfazione… 

« Abbiate speranza in Cristo ed Egli vi renderà capaci di trovare la felicità vera… »

martedì 18 giugno 2019

BEAUTIFUL BOY - Film

BEAUTIFUL BOY

 
   Il racconto di un ragazzo che comincia molto presto a drogarsi e la battaglia dei genitori per tirarlo fuori dalla dipendenza.


 Il film riesce perfettamente nel suo intento di metterci di fronte e spaventarci sugli effetti devastanti della dipendenza dalle metanfetamine ma manca di mettere in evidenza concrete soluzioni per prevenire e per curare.

“Beautiful boy”, una drammatica storia vera

mercoledì 12 giugno 2019

PERCHÉ PROPRIO A ME QUESTA MALATTIA?

PERCHÉ PROPRIO A ME QUESTA MALATTIA?



COME SI FA AD OFFRIRE A DIO LA PROPRIA SOFFERENZA?... con la preghiera.
 
   L'offerta della propria sofferenza non può significare, alla luce della rivelazione cristiana, un’accettazione passiva ed inerte del dolore umano.
   Cristo con le sue parole ed i suoi gesti ci invita ad un impegno attivo per eliminare tutto ciò che lo provoca. Offrire il proprio dolore a Dio significa piuttosto invocare (con la preghiera) la grazia di PARTECIPARE «a quella sofferenza mediante la quale si è compiuta la Redenzione».
   I Santi ci attestano con la loro vita che questa modalità di offerta, in comunione con Cristo, fondata sull'amore di Dio e del prossimo, provoca una vera e propria trasfigurazione del dolore umano, che non viene peraltro annullato.
  Così pure giovanissimi santi come Chiara Luce Badano, Benedetta Bianchi Porro e Carlo Acutis; santi bambini come Francesco e Giacinta di Fatima o Nennolina,  con la loro preghiera di intercessione e la loro sofferenza offerta.


Il dolore non lo si spiega:  o lo si prova e gli si dà un senso, o rimane un grido senza speranza. Esso spesso è motivo per dubitare di Dio, ma tante volte è un modo per incontrarlo più intimamente...

La malattia può essere fonte di grazie e di salvezza.

venerdì 7 giugno 2019

CLASSE Z - Film

CLASSE Z


   Gli studenti del liceo scientifico "Cartesio" vengono spostati di sezione dalla commissione e messi nella 5°H, classe particolare perché composta da tutti gli studenti delle quinte peggiori del liceo. Tutti gli insegnanti hanno perso le speranze, finché non entra in scena Marco Andreoli, un nuovo professore pieno di speranze nei loro confronti e che li aiuterà a passare l'anno e l'esame di maturità.


 Un gruppo di ragazzi riesce a risalire dalla loro condizione di ultimi della scuola grazie all’aiuto reciproco.

BUONA VISIONE...
"Dopo il verbo “amare” il verbo “aiutare” è il più bello del mondo."

mercoledì 5 giugno 2019

ROMANIA. I VESCOVI EROI PERSEGUITATI DAI COMUNISTI SONO BEATI

ROMANIA. I VESCOVI EROI PERSEGUITATI DAI COMUNISTI SONO BEATI

Il coraggio di portare il Vangelo nella persecuzione.

    Quando nel 1945 i comunisti filo-sovietici presero il potere in Romania, il primo ministro Petru Groza cercò di ridimensionare il ruolo e l’influsso della religione nella società. La sua attenzione si focalizzò più sulla Chiesa cattolica che non su quella ortodossa. In particolare, nei confronti della prima si comportò come aveva fatto Stalin con i greco-cattolici in Ucraina. Lanciando, cioè, una campagna di diffamazione contro il Vaticano e contro i cattolici, che venivano considerati come obbedienti a un potere straniero e imperialista, che aveva l’obiettivo di condizionare la situazione politica e sociale in Romania. La risposta dei vescovi e di tutta la Chiesa greco-cattolica fu la preghiera, l’unità di intenti e la fedeltà al Papa, senza nessuna esitazione. Il cammino verso il martirio non si consumò in un solo momento, ma fu progressivo, in conseguenza di un’unica e sistematica strategia di distruzione.

Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi. Mt 5,11-12