domenica 28 agosto 2022

Lc 14,1.7-14 - Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato. - COMMENTO AUDIO.

 XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

Domenica 28 Agosto 2022
Lc 14,1.7-14 - Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.

Dal Vangelo secondo Luca - Lc 14,1.7-14

Avvenne che un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cèdigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».

PARTE PRIMA

PARTE SECONDA 



28.08.2022 - Lc 14,1.7-14 - Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.

+ Dal Vangelo secondo Luca - Lc 14,1.7-14
Avvenne che un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cèdigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».

L'ALTEZZA
Gesù riempie la realtà di una dimensione nuova. L'ALTEZZA. AI nostro sguardo appiattito sul più avanti/più dietro nella scala sociale, il Figlio di Dio dona rilievo e spessore. Uno sguardo "altus". Alto e profondo. Che rinnova la realtà, la completa. E ne svela il profondo mistero: L'ULTIMO POSTO È QUELLO SCELTO DA DIO. I PRIMI SONO IMBRATTATI DI TERRA. L'uomo è libero di scegliere l'ultimo posto. Per sentirsi figlio. Per sentirsi amato. È una bella lotta interiore da vivere...

 

 📲 I MIEI SOCIAL:


Per il commento alle letture di oggi clicca il seguente link...

PRIMA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/08/sir-317-2028-29-xxii-domenica-del-tempo.html

SECONDA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/08/eb-1218-1922-24-xxii-domenica-del-tempo.html

VANGELO

https://renzozambotti.blogspot.com/2019/08/lc-1417-14-xxii-domenica-del-tempo.html

giovedì 25 agosto 2022

Lc 14,1.7-14 - XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)
Domenica 28 Agosto 2022
Lc 14,1.7-14 - Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.
1. Quando sei invitato va a METTERTI ALL'ULTIMO POSTO. Ma NON per umiltà, NON per modestia, MA PER CREARE FRATERNITÀ, per dire all'altro: prima tu e dopo io, voglio che tu, fratello, sia servito per primo e meglio. COSTRUIAMO FRATERNITÀ…

2. L'ULTIMO POSTO non è una condanna, È IL POSTO DI DIO, VENUTO PER SERVIRE E NON PER ESSERE SERVITO. La pedagogia di Gesù è «opporre ai segni del potere il potere dei segni» (Tonino Bello)... PONIAMO OGGI SEGNI CHE TUTTI CAPISCONO, CHE PARLANO AL CUORE…

3. All'ultimo posto NON per umiltà MA PER ROVESCIARE, PER INVERTIRE LA SCALA DI VALORI su cui poggia la nostra convivenza e per delineare un altro modo di abitare la terra. E SARAI BEATO PERCHÉ FARAI L’ESPERIENZA DELLA STESSA FELICITÀ DI DIO…

BUONA DOMENICA…

Dal Vangelo secondo Luca - Lc 14,1.7-14

Avvenne che un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cèdigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».

 

Per il commento alle letture di oggi clicca il seguente link...

PRIMA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/08/sir-317-2028-29-xxii-domenica-del-tempo.html

SECONDA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/08/eb-1218-1922-24-xxii-domenica-del-tempo.html

VANGELO

https://renzozambotti.blogspot.com/2019/08/lc-1417-14-xxii-domenica-del-tempo.html

Eb 12,18-19.22-24 - XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

Domenica 28 Agosto 2022
Eb 12,18-19.22-24 - Vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente.

Dalla lettera agli Ebrei - Eb 12,18-19.22-24

Fratelli, non vi siete avvicinati a qualcosa di tangibile né a un fuoco ardente né a oscurità, tenebra e tempesta, né a squillo di tromba e a suono di parole, mentre quelli che lo udivano scongiuravano Dio di non rivolgere più a loro la parola.
Voi invece vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a migliaia di angeli, all’adunanza festosa e all’assemblea dei primogeniti i cui nomi sono scritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti resi perfetti, a Gesù, mediatore dell’alleanza nuova.
1. La lettera agli Ebrei descrive la differenza tra l’accostarsi a Dio in modo pauroso e terrificante – che era riservato agli uomini di fede prima della venuta di Cristo – e L’ACCOGLIENZA FESTOSA che invece, con lo stabilirsi della nuova alleanza, GESÙ HA RESO POSSIBILE PER NOI attraverso il sacrificio della sua vita.

2. Il timore creato dalla Legge ci teneva a una certa distanza da Dio. L’AMORE MANIFESTATOSI IN CRISTO CI AVVICINA AL CIELO, alla Gerusalemme celeste, agli angeli e all’assemblea dei santi. DIO GIUDICE È VISTO CON OCCHI DIVERSI: non ci spaventa, ma ci sollecita a ben operare in modo sereno a pacifico.

3. TUTTO QUESTO IN VIRTÙ DELLA NUOVA ALLEANZA di cui è mediatore e garante Gesù, in virtù della grazia che ci ha ottenuto con l’aspersione del suo sangue. Il sangue di Cristo chiede perdono, misericordia, pietà. Per questo è più eloquente del sangue di Abele che chiedeva vendetta. È UN SANGUE CHE IMPLORA LA CREAZIONE DEL NUOVO UOMO, NELLA GIUSTIZIA E NELLA SANTITÀ VERA.

Per il commento alle letture di oggi clicca il seguente link...

PRIMA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/08/sir-317-2028-29-xxii-domenica-del-tempo.html

SECONDA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/08/eb-1218-1922-24-xxii-domenica-del-tempo.html

VANGELO

https://renzozambotti.blogspot.com/2019/08/lc-1417-14-xxii-domenica-del-tempo.html

Sir 3,17-20.28-29 - XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

Domenica 28 Agosto 2022
Sir 3,17-20.28-29 - Fatti umile, e troverai grazia davanti al Signore.

Dal libro del Siràcide - Sir 3,17-20.28-29

Figlio, compi le tue opere con mitezza,
e sarai amato più di un uomo generoso.
Quanto più sei grande, tanto più fatti umile,
e troverai grazia davanti al Signore.
Molti sono gli uomini orgogliosi e superbi,
ma ai miti Dio rivela i suoi segreti.
Perché grande è la potenza del Signore,
e dagli umili egli è glorificato.
Per la misera condizione del superbo non c’è rimedio,
perché in lui è radicata la pianta del male.
Il cuore sapiente medita le parabole,
un orecchio attento è quanto desidera il saggio.
1. Il padre insegna al figlio la mitezza. COS’ È LA MITEZZA? È il rimanere nella verità, nella giustizia, nell’amore in ogni vicenda dolorosa e triste, di male e di ingiustizia. È NON RISPONDERE MAI AL MALE CON IL MALE, MA SEMPRE CON IL BENE.

2. Quanto più sei grande tanto più FATTI UMILE, molti sono gli uomini orgogliosi e superbi ma Dio rivela i suoi segreti ai miti ai mansueti, ai piccoli. COS’ È L’UMILTÀ? Umiltà è confessare che TUTTO IN NOI È PER GRAZIA DI DIO e che noi stessi in ogni cosa siamo sua opera.

3. Per la misera condizione del superbo non c'è rimedio. Orgogliosi e superbi sono senza Dio. COS’ È LA SUPERBIA? La superbia è il peccato capitale per eccellenza, è l'origine del peccato, È LA PRESUNZIONE DELL'UOMO CHE SI FA DIO, che si mette sopra “super”, che vuole vivere in un modo superiore agli altri. Ricordati che I VERI GRANDI INVECE SONO UMILI…

Per il commento alle letture di oggi clicca il seguente link...

PRIMA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/08/sir-317-2028-29-xxii-domenica-del-tempo.html

SECONDA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/08/eb-1218-1922-24-xxii-domenica-del-tempo.html

VANGELO

https://renzozambotti.blogspot.com/2019/08/lc-1417-14-xxii-domenica-del-tempo.html

Mt 18,1-10 - RITO AMBROSIANO - DOMENICA CHE PRECEDE IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE

RITO AMBROSIANO
Domenica che precede il martirio di san Giovanni il Precursore
Domenica 28 Agosto 2022
Lettura del Vangelo secondo Matteo - Mt 18,1-10
1. "Visto che te ne vai" e Gesù lo sta ripetendo spesso, " CHI È CHE TI SOSTITUISCE?" La risposta non regala sicurezza e disorienta: "IL PIÙ GRANDE È IL BAMBINO". Grande perché è sprovveduto, è fragile, NON HA PRETESE, HA FIDUCIA, è piccolo e senza potenza o garanzie, non ha raccomandazioni o persone influenti alle spalle. SII GRANDE!

2. GUAI A CHI SE NE APPROFITTA DEI PICCOLI, mette inciampi davanti ai loro piedi e li inganna, li rovina, li stravolge. Essi non sono soli ma i loro angeli vedono il volto di Dio E DIO STESSO SI FA PROTETTORE E DIFENSORE. E noi DOBBIAMO fare qualunque sacrificio pur di risparmiare un solo scandalo ai bambini. IMPEGNATI...

3. Chiaramente Gesù mette sulle spalle alla Comunità cristiana il PROBLEMA DEI "PICCOLI" che vanno protetti, educati, custoditi. Si tratta di DARE ESEMPI DI FEDE PER SUSCITARE RISPETTO E AMMIRAZIONE, si tratta di rispettare i piccoli per non disorientarli. DAI BUON ESEMPIO...

BUONA DOMENICA...

 

✠ Lettura del Vangelo secondo Matteo - Mt 18,1-10

In quel tempo. I discepoli si avvicinarono al Signore Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?». Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me. Chi invece scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, gli conviene che gli venga appesa al collo una macina da mulino e sia gettato nel profondo del mare. Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che vengano scandali, ma guai all’uomo a causa del quale viene lo scandalo! Se la tua mano o il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo e gettalo via da te. È meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, anziché con due mani o due piedi essere gettato nel fuoco eterno. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te. È meglio per te entrare nella vita con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna del fuoco. Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».

martedì 23 agosto 2022

“Sforzatevi di entrare per la porta stretta” - Ray Charles.

 Ray Charles. 

Sforzatevi di entrare per la porta stretta


Nel film Ray (è la vera storia di Ray Charles), Ray rimane cieco perché un giorno suo fratello più piccolo cade dentro ad una grande bacinella di acqua piena. Lui pensa che il fratello giochi, vede la scena e invece il fratello muore annegato. Lui vede tutto e non fa niente: ma ho solo 7 anni e non capisce. Solo che si sente in colpa per non aver avvisato e avvertito subito sua madre. La sua cecità è come dire: “Non voglio vedere quello che ho dovuto vedere”.

Ma solo grazie alla sua cecità ha potuto sviluppare un udito fenomenale: quella che era la sua disgrazia è stata la sua più grande grazia! Quindi, qualunque cosa vi succeda, ringraziate sempre e scoprite il dono di ciò che vi accade.

Allora: Ray è cieco, lo è appena diventato, ha 8 anni e un giorno entra in casa e fa un gran capitombolo. Allora grida aiuto: “Mamma, mamma, dove sei?”. Piange e grida. Sua madre è lì e lo vede ma non fa nulla. Una cattiva madre? Lui continua a piangere e a urlare: “Mamma, mamma, dove sei?” (ha solo 8 anni, è ovvio che chiama la mamma a quell’età!). Ma sua madre non arriva, lei gli è vicino, a pochi passi ma non si muove.

Dopo un po’ che urla – e lei non arriva – lui anche se è cieco, si alza e comincia a camminare. E nella sua vita farà tutto, come un qualsiasi altro uomo, anche se cieco. Cattiva madre? No, madre intelligente. Se lei fosse intervenuta, il piccolo Ray l’avrebbe sempre chiamata, lei ci sarebbe sempre stata, e lui avrebbe sempre avuto bisogno di lei. Ma così sarebbe rimasto sempre un bambino, dipendente da lei. Per lei amarlo ha voluto dire lasciare che si arrangi: quella era la porta da superare e da entrare.



domenica 21 agosto 2022

Lc 13,22-30 - Verranno da oriente a occidente e siederanno a mensa nel regno di Dio. - COMMENTO AUDIO.

XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

Domenica 21 Agosto 2022
Lc 13,22-30 - Verranno da oriente a occidente e siederanno a mensa nel regno di Dio.

Dal Vangelo secondo Luca - Lc 13,22-30

In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme.
Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?».
Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.
Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”.
Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».

PARTE PRIMA

PARTE SECONDA 

sabato 20 agosto 2022

20.08.2022 - Ez 43,1-7 - La gloria del Signore entrò nel tempio.

Dal libro del profeta Ezechièle - Ez 43,1-7

[Quell’uomo] mi condusse verso la porta che guarda a oriente ed ecco che la gloria del Dio d’Israele giungeva dalla via orientale e il suo rumore era come il rumore delle grandi acque e la terra risplendeva della sua gloria.
La visione che io vidi era simile a quella che avevo visto quando andai per distruggere la città e simile a quella che avevo visto presso il fiume Chebar. Io caddi con la faccia a terra. La gloria del Signore entrò nel tempio per la porta che guarda a oriente.
Lo spirito mi prese e mi condusse nel cortile interno: ecco, la gloria del Signore riempiva il tempio. Mentre quell’uomo stava in piedi accanto a me, sentii che qualcuno entro il tempio mi parlava e mi diceva: «Figlio dell’uomo, questo è il luogo del mio trono e il luogo dove posano i miei piedi, dove io abiterò in mezzo ai figli d’Israele, per sempre».
1. Nel capitolo 10 del libro del profeta Ezechiele, il profeta vede che la gloria del Signore abbandona il tempio perché il popolo è esiliato. DIO STA ACCANTO AL SUO POPOLO; non abita il tempio di un luogo deserto, ma LA SUA GLORIA SI PONE ACCANTO AL SUO POPOLO IN ESILIO.
2. Ora il profeta, quasi alla fine del suo libro, in visione vede che la gloria di Dio rientra nel tempo, PROFEZIA E ANNUNCIO DEL RITORNO DEL POPOLO ALLA SUA TERRA. Se Dio ritorna “nella casa che si è scelto per abitare in mezzo al suo popolo”, significa che anche il popolo – o almeno parte di esso – sta per ritornare dall’esilio.
3. La profezia si compie perfettamente in CRISTO GESÙ, NUOVO TEMPIO DI DIO. In Lui Dio abiterà per sempre.

giovedì 18 agosto 2022

Lc 13,22-30 - XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)
Domenica 21 Agosto 2022
Lc 13,22-30 - Verranno da oriente a occidente e siederanno a mensa nel regno di Dio.
1. SFORZATEVI DI ENTRARE PER LA PORTA STRETTA. Per la PORTA STRETTA entra «chi ha addosso l'odore delle pecore», l'operaio di Dio con le mani segnate dal lavoro, dal cuore buono. È LA PORTA DEL SERVIZIO…

2. MOLTI CERCHERANNO DI ENTRARE, MA NON CI RIUSCIRANNO. I MOLTI sono coloro che credono di avere addosso l'odore di Dio, presi tra incensi, riti e preghiere, e di questo si vantano. SONO DEGLI ILLUSI…

3. E quelli che bussano alla PORTA ORMAI CHIUSA sono coloro che hanno compiuto sì azioni per Dio, ma nessuna azione per i fratelli. NON BASTA MANGIARE GESÙ CHE È IL PANE, OCCORRE FARSI PANE. OGGI…

BUONA DOMENICA…

Dal Vangelo secondo Luca - Lc 13,22-30

In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme.
Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?».
Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.
Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”.
Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».

 

Per il commento alle letture di oggi clicca il seguente link...

PRIMA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/08/is-6618-21-xxi-domenica-del-tempo.html

SECONDA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/08/eb-125-711-13-xxi-domenica-del-tempo.html

VANGELO

https://renzozambotti.blogspot.com/2019/08/lc-1322-30-xxi-domenica-del-tempo.html 

Eb 12,5-7.11-13 - XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

 XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

Domenica 21 Agosto 2022
Eb 12,5-7.11-13 - Il Signore corregge colui che egli ama.

Dalla lettera agli Ebrei - Eb 12,5-7.11-13

Fratelli, avete già dimenticato l’esortazione a voi rivolta come a figli:
«Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore
e non ti perdere d’animo quando sei ripreso da lui;
perché il Signore corregge colui che egli ama
e percuote chiunque riconosce come figlio».
È per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non viene corretto dal padre? Certo, sul momento, ogni correzione non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo, però, arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati.
Perciò, rinfrancate le mani inerti e le ginocchia fiacche e camminate diritti con i vostri piedi, perché il piede che zoppica non abbia a storpiarsi, ma piuttosto a guarire.
1. La lettera agli Ebrei ci dà una motivazione alla sofferenza: È LA CORREZIONE DEL SIGNORE.  NON SCORAGGIATEVI DI FRONTE ALLE CORREZIONI RICEVUTE. il Signore corregge quelli che ama, Dio vi tratta da figli e i figli vengono educati e corretti dai genitori. E qual è il figlio che non è corretto dal padre? 

2. CHI ACCOGLIE IN MANIERA PACIFICA LA CORREZIONE che viene da Dio, come ciò che è giusto e dovuto dal suo amore, ALLA FINE GUSTERÀ UN FRUTTO DI PACE, nella consapevolezza di una giustizia in noi operata ed affermata dallo stesso Signore. Ma BISOGNA FAR MOLTO ESERCIZIO DI ASCOLTO DELLA SUA PAROLA.

3. Al bando dunque ogni stanchezza e rilassamento. LE MANI SIANO SEMPRE PRONTE ALL’OPERA E LE GINOCCHIA IN FORZA PER IL CAMMINO. E se CI SONO DEI PIEDI ZOPPICANTI O DELLE STORTURE, facciamo in modo che guariscano, che non peggiorino. In quella difficile relazione che hai con quella persona antipatica STAI ATTENTA A NON PEGGIORARE. È l’occasione buona che tu hai di migliorare.

Per il commento alle letture di oggi clicca il seguente link...

PRIMA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/08/is-6618-21-xxi-domenica-del-tempo.html

SECONDA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/08/eb-125-711-13-xxi-domenica-del-tempo.html

VANGELO

https://renzozambotti.blogspot.com/2019/08/lc-1322-30-xxi-domenica-del-tempo.html

Is 66,18-21 - XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

Domenica 21 Agosto 2022
Is 66,18-21 - Ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutte le genti.

Dal libro del profeta Isaìa - Is 66,18-21

Così dice il Signore:
«Io verrò a radunare tutte le genti e tutte le lingue; essi verranno e vedranno la mia gloria.
Io porrò in essi un segno e manderò i loro superstiti alle popolazioni di Tarsis, Put, Lud, Mesec, Ros, Tubal e Iavan, alle isole lontane che non hanno udito parlare di me e non hanno visto la mia gloria; essi annunceranno la mia gloria alle genti.
Ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutte le genti come offerta al Signore, su cavalli, su carri, su portantine, su muli, su dromedari, al mio santo monte di Gerusalemme – dice il Signore –, come i figli d’Israele portano l’offerta in vasi puri nel tempio del Signore.
Anche tra loro mi prenderò sacerdoti levìti, dice il Signore».
1. La profezia di Isaia ci fa contemplare il COMPIMENTO DELLA STORIA DELLA SALVEZZA che prevede il radunarsi di TUTTI I POPOLI e di tutte le lingue che rispondono alla chiamata di Dio.

2. Questa mentalità profetica dell'apertura universale a tutti i popoli venne sostituita, con la riforma di Esdra e Neemia, con una RIGIDA CHIUSURA ETNICA: solo quelli che appartengono al popolo di Israele possono dirsi il popolo eletto e di conseguenza essere salvato.

3. A pensare che NEI PROFETI C’È INVECE UN’APERTURA A TUTTI I POPOLI: dice il Signore anche fra gli stranieri mi prenderò sacerdoti leviti, TUTTI I POPOLI POSSONO OFFRIRE IL SACRIFICIO GRADITO A DIO. Questo versetto, applicato e riferito ai pagani, o semplicemente ai figli d’Israele dispersi tra i popoli, è il più rivoluzionario di tutta la Scrittura Antica. DIO È RIVOLUZIONARIO!

 

Per il commento alle letture di oggi clicca il seguente link...

PRIMA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/08/is-6618-21-xxi-domenica-del-tempo.html

SECONDA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/08/eb-125-711-13-xxi-domenica-del-tempo.html

VANGELO

https://renzozambotti.blogspot.com/2019/08/lc-1322-30-xxi-domenica-del-tempo.html

Lc 16,19-31 - RITO AMBROSIANO - XI DOMENICA DOPO PENTECOSTE

RITO AMBROSIANO

XI Domenica dopo Pentecoste
Domenica 21 Agosto 2022
Lettura del Vangelo secondo Luca - Lc 16,19-31

1. IL SIGNORE È DALLA PARTE DEI POVERI E INSEGNA A FARE LE SCELTE GIUSTE FINCHÉ SIAMO IN VITA (usare bene la ricchezza). NON siate come i ricchi STOLTI che pensano solo a mangiare e a divertirsi: la loro vita andrà in ROVINA. LA RICCHEZZA È DA CONDIVIDERE COL POVERO...

2. Il RICCO che non si era MAI ACCORTO DI LAZZARO, ORA nell'aldilà nei tormenti LO VEDE e tramite Abramo chiede una goccia d'acqua. Abramo molto gentilmente gli dice che non c'è niente da fare, che c’è un abisso. L’ABISSO CHE LI DIVIDE DOVEVA ESSERE COLMATO QUANDO ERA IN VITA… IL DOPO È TARDI! PENSARCI PRIMA! …

3. IL RICCO ALLORA PENSA AI SUOI FRATELLI. Dice ad Abramo di mandare Lazzaro, di compiere un miracolo in modo che i suoi fratelli non facciano lo stesso errore. Abramo risponde dicendo CHE I MIRACOLI NON SERVONO perché hanno già la PAROLA di Dio, la LEGGANO, la ASCOLTINO finché sono in tempo, la PRENDANO sul serio. VALE ANCHE PER NOI! CHI VUOL CAPIRE CAPISCA...

BUONA DOMENICA…
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca - Lc 16,19-31

In quel tempo, Gesù disse ai farisei:
«C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.
Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: “Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma”.
Ma Abramo rispose: “Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi”.
E quello replicò: “Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento”. Ma Abramo rispose: “Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro”. E lui replicò: “No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno”. Abramo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”».

lunedì 15 agosto 2022

Lc 1,39-56 - Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente: ha innalzato gli umili. - COMMENTO AUDIO.

ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA (Messa del Giorno)

Lunedì  15 Agosto 2022
Lc 1,39-56 - Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente: ha innalzato gli umili.

Dal Vangelo secondo Luca - Lc 1,39-56

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.

 PARTE PRIMA

PARTE SECONDA



domenica 14 agosto 2022

Lc 12,49-53 - Non sono venuto a portare pace sulla terra, ma divisione. - COMMENTO AUDIO.

 XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

Domenica 14 Agosto 2022
Lc 12,49-53 - Non sono venuto a portare pace sulla terra, ma divisione.

Dal Vangelo secondo Luca - Lc 12,49-53

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».

 PARTE PRIMA

PARTE SECONDA



giovedì 11 agosto 2022

Lc 12,49-53 - XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)
Domenica 14 Agosto 2022
Lc 12,49-53 - Non sono venuto a portare pace sulla terra, ma divisione.
1. E’ IL CUORE DI CRISTO CHE BRUCIA E SI INFIAMMA. Questo FUOCO LO SOSPINGE A IMMERGERSI nel battesimo della Passione e Risurrezione e SI IRRADIA nella potenza dello Spirito attraverso i testimoni. NOI SIAMO FUOCO? O SIAMO CENERE E BASTA?

2. LA VENUTA DI GESÙ con il suo messaggio SI SCONTRA contro tutto ciò che è contrario a questa logica. CI OBBLIGA a pronunciarsi, pro o contro. LA LOTTA È TANTO RADICALE che penetra nelle stesse famiglie, negli stessi luoghi che ci sembrano rassicuranti e pieni di vita. FAI LA TUA SCELTA...

3. E’ LA PROPRIA PACE CHE DEVE ESSERE PERSA PER SERVIRLO. Accogliere il Vangelo significa accettare di lottare, di dividere, di stare all’opposizione. UNA PACE NON FONDATA SULLA GIUSTIZIA E LA VERITÀ, NON È LA PACE DI CRISTO. RICORDATELO…

BUONA DOMENICA...

Dal Vangelo secondo Luca - Lc 12,49-53

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».

 

Per il commento alle letture di oggi clicca il seguente link...

PRIMA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/08/ger-384-68-10-xx-domenica-del-tempo.html

SECONDA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/08/eb-121-4-xx-domenica-del-tempo.html

VANGELO

https://renzozambotti.blogspot.com/2019/08/lc-1249-53-xx-domenica-del-tempo.html

Eb 12,1-4 - XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

  XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

Domenica 14 Agosto 2022
Eb 12,1-4 - Corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti.

Dalla lettera agli Ebrei - Eb 12,1-4

Fratelli, anche noi, circondati da tale moltitudine di testimoni, avendo deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, colui che dà origine alla fede e la porta a compimento.
Egli, di fronte alla gioia che gli era posta dinanzi, si sottopose alla croce, disprezzando il disonore, e siede alla destra del trono di Dio.
Pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sé una così grande ostilità dei peccatori, perché non vi stanchiate perdendovi d’animo. Non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il peccato.
1. L’autore della lettera agli Ebrei ci invita a tenere d'occhio la moltitudine di testimoni della fede e a deporre il peccato. Deponete TUTTO QUELLO CHE È DI PESO E CORRETE con perseveranza nella corsa che vi aspetta. LA FEDE È UN CAMMINO VERSO IL FUTURO, e LA FEDE È UN CAMMINO CHE SI FA INSIEME (corriamo).

2. TENENDO FISSO LO SGUARDO SU GESÙ, principio e fine, iniziatore e perfezionatore, colui che dà origine alla Fede e la porta a compimento. Tenete fisso lo sguardo su Gesù, LUI È IL MODELLO UNICO CUI TUTTI SI DEVONO ISPIRARE nella vita della loro fede.

3. E CORRETE nella strada che vi sta davanti, AFFRONTATE tutte le difficoltà che non mancheranno, FIDATEVI DI LUI, IMITATE il suo stile. Ogni discepolo è chiamato a raggiungere la gloria del Cielo come Gesù. È QUESTA LA VOCAZIONE CRISTIANA: RAGGIUNGERE L’ETERNITÀ, NELLA CASA DEL PADRE. Non avete ancora resistito fino al sangue nella vostra lotta contro il peccato. Buon cammino…

Per il commento alle letture di oggi clicca il seguente link...

PRIMA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/08/ger-384-68-10-xx-domenica-del-tempo.html

SECONDA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/08/eb-121-4-xx-domenica-del-tempo.html

VANGELO

https://renzozambotti.blogspot.com/2019/08/lc-1249-53-xx-domenica-del-tempo.html

Ger 38,4-6.8-10 - XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

 XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

Domenica 14 Agosto 2022
Ger 38,4-6.8-10 - Mi hai partorito uomo di contesa per tutto il paese (Ger 15,10).

Dal libro del profeta Geremìa - Ger 38,4-6.8-10

In quei giorni, i capi dissero al re: «Si metta a morte Geremìa, appunto perché egli scoraggia i guerrieri che sono rimasti in questa città e scoraggia tutto il popolo dicendo loro simili parole, poiché quest’uomo non cerca il benessere del popolo, ma il male». Il re Sedecìa rispose: «Ecco, egli è nelle vostre mani; il re infatti non ha poteri contro di voi».
Essi allora presero Geremìa e lo gettarono nella cisterna di Malchìa, un figlio del re, la quale si trovava nell’atrio della prigione. Calarono Geremìa con corde. Nella cisterna non c’era acqua ma fango, e così Geremìa affondò nel fango.
Ebed-Mèlec uscì dalla reggia e disse al re: «O re, mio signore, quegli uomini hanno agito male facendo quanto hanno fatto al profeta Geremìa, gettandolo nella cisterna. Egli morirà di fame là dentro, perché non c’è più pane nella città». Allora il re diede quest’ordine a Ebed-Mèlec, l’Etiope: «Prendi con te tre uomini di qui e tira su il profeta Geremìa dalla cisterna prima che muoia».
1. Mentre Gerusalemme era assediata dai Babilonesi, GEREMIA PROFETIZZA LA FINE. Il popolo dovrà sottomettersi ai Babilonesi, accettare la sottomissione al popolo straniero, VIVERE QUESTO DRAMMA DELLA DISTRUZIONE COME ATTO PENITENZIALE riconoscendo i propri peccati.

2. Le autorità contestano Geremia, scoraggia il popolo, fa perdere la voglia di combattere. Lo ritengono un disfattista, un traditore della patria, lo insultano, lo accusano, lo condannano: presero Geremia e lo gettarono nella cisterna. NON È SEMPRE VERO CHE LA VITA DEL GIUSTO SIA AL SICURO. 

3. Viene salvato per la mediazione di uno straniero un Etiope, un certo Ebed-Mèlec che non si tira indietro sull’esigenza di dire la verità e riportare il re all’esigenza di salvare Geremia. C’È SEMPRE BISOGNO DI QUALCUNO CHE SI FACCIA VOCE DI VERITÀ E DI GIUSTIZIA, anche quando è scomodo.

Per il commento alle letture di oggi clicca il seguente link...

PRIMA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/08/ger-384-68-10-xx-domenica-del-tempo.html

SECONDA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/08/eb-121-4-xx-domenica-del-tempo.html

VANGELO

https://renzozambotti.blogspot.com/2019/08/lc-1249-53-xx-domenica-del-tempo.html