domenica 3 marzo 2024

Es 20,1-17 - 1Cor 1,22-25 - Gv 2,13-25 - III DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO B)

III DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO B)

Domenica 03 Marzo 2024
Dal libro dell’Èsodo - Es 20,1-17
 
In quei giorni, Dio pronunciò tutte queste parole: «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile:
Non avrai altri dèi di fronte a me.
Non ti farai idolo né immagine alcuna di quanto è lassù nel cielo, né di quanto è quaggiù sulla terra, né di quanto è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, tuo Dio, sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, ma che dimostra la sua bontà fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascia impunito chi pronuncia il suo nome invano.
Ricòrdati del giorno del sabato per santificarlo. Sei giorni lavorerai e farai ogni tuo lavoro; ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: non farai alcun lavoro, né tu né tuo figlio né tua figlia, né il tuo schiavo né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te. Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il settimo giorno. Perciò il Signore ha benedetto il giorno del sabato e lo ha consacrato.
Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà.
Non ucciderai.
Non commetterai adulterio.
Non ruberai.
Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
Non desidererai la casa del tuo prossimo. Non desidererai la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo né la sua schiava, né il suo bue né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo».

1. Partiamo dal prologo: il Signore si presenta: IO SONO IL SIGNORE, IO SONO IL TUO DIO. “TUO” non un Dio qualsiasi. TU mi hai conosciuto perché io ti ho fatto uscire dalla schiavitù, IO HO GIÀ FATTO QUALCOSA PER TE. Ti chiedo come conseguenza di non avere altri Dei rispetto a me e seguono le altre clausole del patto.
 
2. Al centro del decalogo ci sono gli unici due precetti positivi. OSSERVARE IL GIORNO DI SABATO e onorare i genitori. RICORDATI CHE VIENI DA UNA STORIA DI SALVEZZA. È un precetto dato al padre: fa riposare tuo figlio, tua figlia, tutti quelli che dipendono da te, RICORDATI CHE ERI SCHIAVO E SEI STATO LIBERATO DI CONSEGUENZA DIVENTA UN LIBERATORE e libera quelli che dipendono da te.

3. Onora tuo padre e tua madre è un precetto dato ai figli: RICORDATI CHE HAI UNA STORIA ALLE SPALLE, “DA PESO” questo significa il verbo ebraico onorare, a tuo padre a tua madre, alla storia che ti ha preceduto. Le 10 parole dell’Alleanza di Dio sono PAROLE DI LIBERTÀ, sono i SENTIERI CHE DIO OFFRE PER CAMMINARE BENE nella vita umana.

------------------------------------------------------

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi - 1Cor 1,22-25
 
Fratelli, mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza, noi invece annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio.
Infatti ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.

1. Paolo dice che Gesù crocifisso È UNO SCANDALO per gli ebrei ed È UNA STUPIDAGGINE per i greci eppure IN GESÙ CRISTO MORTO E RISORTO NOI RICONOSCIAMO LA POTENZA E LA SAPIENZA DI DIO.
2. IL CRISTO REALIZZA LA POTENZA DI DIO NELLA SUA DEBOLEZZA. Gesù Cristo è L'AUTENTICA SAPIENZA DI DIO CHE CI LIBERA nella stupidaggine della Croce. SEMBRA UNA STOLTEZZA, MA NON LO È - È L'AUTENTICA SAPIENZA.
3. VOGLIAMO OGGI RICONOSCERE CHE HA RAGIONE GESÙ, il potente è Lui nella sua umiltà, il saggio è Lui anche se la sua strada ci sembra stolta. SIGNORE TU HAI PAROLE DI VITA ETERNA, noi vogliamo venire DIETRO a Te. QUARESIMA È DECIDERE DI SEGUIRE IL SIGNORE… 

------------------------------------------------

✠ Dal Vangelo secondo Giovanni - Gv 2,13-25

Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà».
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome. Ma lui, Gesù, non si fidava di loro, perché conosceva tutti e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sull’uomo. Egli infatti conosceva quello che c’è nell’uomo.

1. Come è facile mercanteggiare con Dio, fare sacrifici, monetizzare il rapporto. Gesù ci richiama oggi al vero culto: non più mercato ma incontro con l'umanità di Gesù. Il nuovo tempio è Gesù. ACCOGLIAMO IL SIGNORE...
2. Che significa affermare che Gesù è il vero tempio? IL TEMPIO È IL LUOGO DELL’INCONTRO CON DIO E LUOGO DEL RADUNO DELLE TRIBÙ. Dunque una dimensione verticale e una orizzontale. Gesù è tutto questo! È IN LUI che possiamo fare un’AUTENTICA ESPERIENZA DI INCONTRO CON DIO ed è in Lui che possiamo fare un’AUTENTICA ESPERIENZA DI FRATERNITÀ. ASCOLTATELO!
3. E ricorda che L'UNICO SACRIFICIO GRADITO A DIO SONO LE OPERE DI AMORE, sono gli unici profumi ed olocausti che si offrono al Signore. Abbiamo una radicale trasformazione nel modo di rapportarsi con il Signore: Non più sacrifici materiali ma il dono della vita. TI OFFRO SIGNOR, LA MIA VITA NEL QUOTIDIANO...
BUONA DOMENICA DI QUARESIMA...

-----------------------------------------------

LA PASSIONE

Nessuno può vivere senza passione, senza cuore, senza sentimento. Anche Gesù era pieno di zelo, di passione per la casa di Dio, tanto da cacciare fuori con furia quanti l’avevano immiserita con il loro commercio. Un filosofo tedesco riconosceva che «nel mondo nulla di grande è stato fatto senza la passione» (Hegel). Forse dobbiamo confessare che abbiamo perso il vero calore della passione.

-----------------------------------------------
OMELIA - III DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO B)

Nessun commento:

Posta un commento