giovedì 3 agosto 2023

Dn 7,9-10.13-14 - 2Pt 1,16-19 - Mt 17,1-9 - TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE (ANNO A)

TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE (ANNO A)

Domenica 6 Agosto 2023

 

Dal libro del profeta Danièle Dn 7,9-10.13-14
Io continuavo a guardare,
quand’ecco furono collocati troni
e un vegliardo si assise.
La sua veste era candida come la neve
e i capelli del suo capo erano candidi come la lana;
il suo trono era come vampe di fuoco
con le ruote come fuoco ardente.
Un fiume di fuoco scorreva
e usciva dinanzi a lui,
mille migliaia lo servivano
e diecimila miriadi lo assistevano.
La corte sedette e i libri furono aperti.
Guardando ancora nelle visioni notturne,
ecco venire con le nubi del cielo
uno simile a un figlio d’uomo;
giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui.
Gli furono dati potere, gloria e regno;
tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano:
il suo potere è un potere eterno,
che non finirà mai,
e il suo regno non sarà mai distrutto.

1. Daniele vide nella visione notturna QUATTRO BESTIE MOSTRUOSE che dominano il mondo e vide anche la loro fine, la loro distruzione. Ma in questa visione contempla anzitutto un Trono dove è assiso L’ “ANTICO DI GIORNI” da cui esce un fiume di fuoco. È IL PADRE ETERNO, è il Giudice, è il Signore del mondo e della storia.

2. Continuando a guardare Daniele vide uno simile a un “FIGLIO D'UOMO”: un’immagine Celeste che non vuol dire semplicemente uomo. In contrapposizione alle quattro bestie C’È UNO UMANO VERAMENTE UMANO a cui L'Antico di giorni AFFIDA TUTTO IL POTERE e il suo potere sarà eterno, non finirà mai, IL SUO REGNO NON SARÀ MAI DISTRUTTO. 

3. Questa è una profezia messianica: viene mostrato il Figlio dell'uomo nella gloria sulle nubi del cielo. Gesù adopera volentieri il termine “Figlio dell'uomo” PER PARLARE DI SÉ STESSO e nella festa della Trasfigurazione questa pagina apocalittica dell'Antico testamento CI AIUTA A CAPIRE LA FORMA DIVINA DELL'UOMO GESÙ. Gesù è vero Dio e vero Uomo...

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Dalla seconda lettera di san Pietro apostolo 2Pt 1,16-19
 
Carissimi, vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, non perché siamo andati dietro a favole artificiosamente inventate, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza.
Egli infatti ricevette onore e gloria da Dio Padre, quando giunse a lui questa voce dalla maestosa gloria: «Questi è il Figlio mio, l’amato, nel quale ho posto il mio compiacimento». Questa voce noi l’abbiamo udita discendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte.
E abbiamo anche, solidissima, la parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l’attenzione come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e non sorga nei vostri cuori la stella del mattino.

1. Pietro manifesta a tutti dove Lui e gli altri Apostoli hanno attinto e attingono il loro insegnamento, la loro verità, la loro sana dottrina. Quanto loro insegnano non è frutto di un pensiero umano, PIETRO FONDA LA VERITÀ DELLA POTENZA E DELLA VENUTA DEL SIGNORE NOSTRO GESÙ CRISTO SU UNA TESTIMONIANZA OCULARE. 
2. Pietro dice che Lui sul monte ha visto PERSONALMENTE LA GLORIA DI GESÙ E HA SENTITO QUELLA VOCE che lo indicava come il FIGLIO AMATO in cui Dio ha posto il compiacimento. È DIO PADRE CHE CI RIVELA CHI È IN VERITÀ GESÙ di Nazareth. L’ONORE E LA GLORIA DI CRISTO GESÙ non nascono da Cristo Gesù. VENGONO DA DIO. Da Dio gli sono attribuite.

3. In più: TUTTO L’ANTICO TESTAMENTO PARLA DI CRISTO, ANNUNZIA CRISTO, ATTENDE CRISTO. In ogni Libro è nascosto Cristo. È come se fosse in esso velato, in attesa del suo pieno e perfetto svelamento. È LA PAROLA DELLA SCRITTURA L’UNICA VIA PER CONOSCERE SECONDO VERITÀ CRISTO GESÙ…

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+ Dal Vangelo secondo Matteo - Mt 17,1-9
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».

 

1. Sei giorni prima Gesù aveva scandalizzato i discepoli annunciando la sua passione. Sei giorni dopo Gesù prende l’iniziativa ed offre a tre discepoli il privilegio di contemplare per un attimo la gloria sfolgorante della sua Persona e lo sbocco del suo cammino. Anche noi SIAMO CHIAMATI A SALIRE SUL MONTE, A DISTACCARCI DALLA PIANURA…
2. I SEGNI che accompagnano questa Pasqua anticipata (LA LUCE, LA NUBE, LA VOCE) sono caratteristici della manifestazione di Dio. Il Padre indica in GESÙ IL FIGLIO “PREDILETTO”, il Servo destinato alla gloria; A noi è rivolto l’invito: «ASCOLTATELO». ASCOLTARE SIGNIFICA ACCOGLIERE LA PERSONA DI CRISTO, OBBEDIRE ALLA SUA PAROLA, DUNQUE, SEGUIRLO… CAPITO?
3. «ALZATEVI NON TEMETE» QUESTA È LA VITA, bisogna scendere dal monte, si ritorna in pianura. La luce della Trasfigurazione è la nostra forza che consolida la voglia di andare avanti nel nome di Dio. E allora “ANDIAMO AVANTI... INSIEME” 
BUONA DOMENICA...
TRASFIGURAZIONE
La montagna è bella, ma il luogo del nostro vivere quotidiano è la strada, con la sua banalità, le sue contraddizioni. La fede è impastata di luce e di oscurità. Di certezze e di dubbi. Di sicurezze e di tormenti.
Bisogna scendere dalla montagna. Bisogna uscire dalla chiesa e tornare in mezzo agli altri per portare anche a loro un po' della bellezza, della gioia, della grazia che abbiamo gustato noi. Non abbiamo il diritto di essere felici da soli! Se sei felice, fai felici anche gli altri...

ASCOLTATELO
«Ascoltatelo!». Ascoltare Gesù! Una parola impegnativa. Se sapessimo ascoltare gli altri, come migliorerebbero i nostri rapporti! Se sapessimo ascoltare la Parola di Dio, come sarebbe trasformata la nostra vita! Che cosa sia la Trasfigurazione, è difficile descriverlo. Ma è facile capire cosa avviene se ascoltiamo la Parola di Dio: la vita diventa bella! «La nostra è una religione dell’ascolto. È Dio stesso che ci viene incontro, e ci parla»....

COMMENTO AL VANGELO - OMELIA 

 

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