giovedì 30 dicembre 2021

Gv 1,1-18 - II DOMENICA DOPO NATALE

II DOMENICA DOPO NATALE

Domenica 02 Gennaio 2022
Gv 1,1-18 - Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.


1. «In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio». "IN PRINCIPIO", VERSO IL "PER SEMPRE". Siamo raggiunti dall'Amore che ci alimenta PER SEMPRE... ACCOGLIAMO IL VERBO...

2. «A quanti l'hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio». Il potere, una energia, una vitalità, una forza: CRISTO NASCE PERCHÉ IO NASCA. NASCA NUOVO E DIVERSO. NASCA DALL'ALTO. Dio non può che generare Figli di Dio. SIAMO FIGLI DI DIO... FAI SCELTE DA FIGLIO DI DIO…

3. «E il Verbo si fece carne». Il Verbo “diventa” carne, non si accontenta di “apparire” nella fragilità delle sue creature, ma CONDIVIDE LA LORO FRAGILITÀ. Ogni carne, ogni uomo VIENE DALLA PAROLA; a sua volta la PAROLA È VITA E LUCE di ogni carne... FAI SPAZIO ALLA PAROLA...

BUONA DOMENICA

✠ Lettura del Vangelo secondo Giovanni - Gv 1,1-18
In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta.
Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
Giovanni gli dà testimonianza e proclama:
«Era di lui che io dissi:
Colui che viene dopo di me
è avanti a me,
perché era prima di me».
Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.
Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato.

 

Per il commento alle letture di oggi clicca il seguente link...

PRIMA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2021/01/sir-241-412-16-ii-domenica-dopo-natale.html

SECONDA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2021/01/ef-13-615-18-ii-domenica-dopo-natale.html

VANGELO

https://renzozambotti.blogspot.com/2020/01/gv-11-18-ii-domenica-dopo-natale.html

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