Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni - Ef 3,8-12
Fratelli, a me, che sono l’ultimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia: annunciare alle genti le impenetrabili ricchezze di Cristo e illuminare tutti sulla attuazione del mistero nascosto da secoli in Dio, creatore dell’universo, affinché, per mezzo della Chiesa, sia ora manifestata ai Principati e alle Potenze dei cieli la multiforme sapienza di Dio, secondo il progetto eterno che egli ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore il quale ci dà il coraggio di avvicinarci in piena fiducia a Dio per la fede in lui.
1. S. Paolo, nella sua umiltà, non esita a dichiararsi " l’ultimo tra tutti i santi". Egli non nasconde di aver ricevuto l'inestimabile grazia di conoscere e rivelare a tutti, (anche a noi oggi!) LE MERAVIGLIE DEL DISEGNO DI DIO. Esso è un tale amore da SALVARE TUTTI quelli che, liberamente, aderiscono a Dio. LA BUONA NOTIZIA!2. Il tema dell’annuncio arriva per mezzo della Chiesa anche ai Principati e alle Potenze. L’intelligenza dell’annuncio è la MULTIFORME SAPIENZA («variopinta»), CAPACE DI UNIRE LE DIVERSITÀ SENZA UNIFORMARLE.3. Ora siamo LIBERI DI ACCEDERE A DIO IN PIENA FIDUCIA MEDIANTE LA FEDE IN LUI. La nuova incorporazione, la nuova cittadinanza, la nuova famigliarità, allora, comporta una «libertà di accesso a Dio», una confidenza di relazioni inizialmente insperabile. W LA LIBERTÀ…
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