Dalla lettera agli Ebrei - Eb 4,12-16
Fratelli, la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore. Non vi è creatura che possa nascondersi davanti a Dio, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi di colui al quale noi dobbiamo rendere conto.Dunque, poiché abbiamo un sommo sacerdote grande, che è passato attraverso i cieli, Gesù il Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della fede. Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato.Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno.
1. “La parola di Dio è viva, efficace” Parola viva! Parola che fa pensare, che orienta nelle scelte, che aiuta a distinguere, che raffina l'anima. Parola efficace perché mette l'uomo allo scoperto, lo smaschera, gli denuncia le ipocrisie e se l'uomo la rifiuta, rifiuta non solo Dio, ma la verità su se stesso.2. DUNQUE, POICHÉ ABBIAMO UN SOMMO SACERDOTE GRANDE CHE È PASSATO ATTRAVERSO I CIELI, GESÙ IL FIGLIO DI DIO”. Cristo è passato nel tempio celeste della gloria e non attraverso il velo del tempio, come il sommo sacerdote della passata e provvisoria alleanza, ma attraverso i cieli, e non si è posto davanti all'arca, ma alla destra del Padre. LA FEDE DEI CRISTIANI È FONDATA SU QUESTA CERTEZZA.3. Pur essendo Figlio di Dio però È PASSATO ATTRAVERSO LA SOFFERENZA E LA MORTE. La sua vicenda ci aiuta a vivere in modo diverso le sofferenze che attraversano la nostra vita. Lui ha un cuore misericordioso, ci verrà incontro e ci darà aiuto al momento opportuno. NON POSSIAMO FAR ALTRO CHE FIDARCI DI LUI!
--------------------------------------------------------
+ Dal Vangelo secondo Marco - Mc 2,13-17
In quel tempo, Gesù uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì. Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».
Gesù vede e chiama. E' un'esattore di tasse! Lui “si alzò e lo seguì”. Dunque, lo sguardo/chiamata di Gesù è per tutti, senza tener conto dei ruoli o anche dei meriti delle persone.Gesù a tavola con pubblicani e peccatori. E' troppo per gli scribi appartenenti al gruppo dei farisei: “Perché Gesù mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?” E Gesù dice (ecco la bella notizia!) di essere venuto “non per dei giusti, ma per dei peccatori”. Gesù dichiara di rivolgersi a quelli che conoscono e ammettono la loro condizione negativa (sono dei malati/bisognosi) e quindi sono disposti ad accogliere la salvezza. Salvezza che consiste nel fare come Levi che “si alzò e lo seguì”.La conversione non precede e non è causa dello sguardo/chiamata, ma ne è la conseguenza: la conversione non è atto primario nostro, è sempre … risposta! Alziamoci anche noi e seguiamo Gesù!
----------------------------------------------
Levi, Matteo: un pubblicano cioè un venduto, un corrotto, un ladro ripulito, insomma il “peggiore di tutti”, l'ultimo nella considerazione della comunità. Siamo pronti a superare i nostri pregiudizi?
----------------------------------------------
📲 I MIEI SOCIAL:
Instagram: https://www.instagram.com/rzambotti/ Facebook: https://www.facebook.com/renzo.zambotti.12/ Blogspot: https://renzozambotti.blogspot.com/ TikTok: https://www.tiktok.com/@renzozambotti
Nessun commento:
Posta un commento