giovedì 20 gennaio 2022

1Cor 12,12-30 - III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO o della Parola di Dio (ANNO C)

III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO o della Parola di Dio (ANNO C)

Domenica 23 Gennaio 2022
1Cor 12,12-30 - Voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi - 1Cor 12,12-30
 
Fratelli, come il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo. Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti siamo stati dissetati da un solo Spirito.
E infatti il corpo non è formato da un membro solo, ma da molte membra. Se il piede dicesse: «Poiché non sono mano, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe parte del corpo. E se l’orecchio dicesse: «Poiché non sono occhio, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe parte del corpo. Se tutto il corpo fosse occhio, dove sarebbe l’udito? Se tutto fosse udito, dove sarebbe l’odorato?
Ora, invece, Dio ha disposto le membra del corpo in modo distinto, come egli ha voluto. Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo? Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo. Non può l’occhio dire alla mano: «Non ho bisogno di te»; oppure la testa ai piedi: «Non ho bisogno di voi». Anzi proprio le membra del corpo che sembrano più deboli sono le più necessarie; e le parti del corpo che riteniamo meno onorevoli le circondiamo di maggiore rispetto, e quelle indecorose sono trattate con maggiore decenza, mentre quelle decenti non ne hanno bisogno. Ma Dio ha disposto il corpo conferendo maggiore onore a ciò che non ne ha, perché nel corpo non vi sia divisione, ma anzi le varie membra abbiano cura le une delle altre. Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui.
Ora voi siete corpo di Cristo e, ognuno secondo la propria parte, sue membra. Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi ci sono i miracoli, quindi il dono delle guarigioni, di assistere, di governare, di parlare varie lingue. Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti fanno miracoli? Tutti possiedono il dono delle guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano?
1. Paolo ci ricorda che tutti i doni sono stati dati dall'unico Spirito di Dio. NOI TUTTI SIAMO COME UN CORPO CON CARATTERISTICHE DIVERSE: ogni membro ha una sua funzione, delle proprie qualità E INSIEME IL CORPO È VIVENTE E FUNZIONA. La diversità ha la funzione di accrescere le potenzialità del corpo.

2. Così il corpo della Chiesa composto da tante persone che hanno caratteristiche, attività differenti, sono UNITE DALL'UNICO SPIRITO e fanno vivere quel corpo che è la Chiesa. L'UNITÀ NELLA DIVERSITÀ è l'essenza del corpo di Cristo

3. I membri della chiesa dovrebbero AVERE EMPATIA, CURA E SOSTEGNO GLI UNI VERSO GLI ALTRI. Cosa puoi fare a riguardo all’interno della chiesa? Non è sbagliato desiderare i doni maggiori, ma cosa devi ricercare più di tutto? FACCIAMO IN MODO CHE TUTTO IL CORPO ECCLESIALE FUNZIONI BENE, sia luminoso e dia anche all'esterno una bella testimonianza di Cristo.
 

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PRIMA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/01/ne-82-45-68-10-iii-domenica-del-tempo.html

SECONDA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/01/1cor-1212-30-iii-domenica-del-tempo.html

VANGELO

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/01/lc-11-4-414-21-iii-domenica-del-tempo.html

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