giovedì 15 dicembre 2022

Rm 1,1-7 - IV DOMENICA DI AVVENTO (ANNO A)

 IV DOMENICA DI AVVENTO (ANNO A)

Domenica 18 Dicembre 2022
Rm 1,1-7 - Gesù Cristo, dal seme di Davide, Figlio di Dio.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani - Rm 1,1-7

Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per chiamata, scelto per annunciare il vangelo di Dio – che egli aveva promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sacre Scritture e che riguarda il Figlio suo, nato dal seme di Davide secondo la carne, costituito Figlio di Dio con potenza, secondo lo Spirito di santità, in virtù della risurrezione dei morti, Gesù Cristo nostro Signore; per mezzo di lui abbiamo ricevuto la grazia di essere apostoli, per suscitare l’obbedienza della fede in tutte le genti, a gloria del suo nome, e tra queste siete anche voi, chiamati da Gesù Cristo –, a tutti quelli che sono a Roma, amati da Dio e santi per chiamata, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo!
1. Paolo si presenta ai cristiani di Roma in modo preciso e approfondito. Si definisce SERVO DI GESÙ CRISTO… APOSTOLO PERCHÉ PORTI IL SUO MESSAGGIO DI SALVEZZA. Servo e apostolo del Vangelo per chiamata ed elezione di Dio, non per una sua scelta personale.

2. Paolo presenta con essenzialità il CONTENUTO CENTRALE DEL VANGELO. Le due dimensioni di Cristo: PIENAMENTE UOMO: ebreo, discendente di Davide, fragile e mortale; - FIGLIO DI DIO: costituito Signore con la risurrezione dai morti, potente e immortale. Gesù Cristo vero Dio e vero uomo.

3. Dalla fede in Cristo uomo-Dio NASCE LA MISSIONE, l’impegno di Paolo ad essere apostolo dei pagani, per annunciare loro che SOLO IN GESÙ CRISTO C’È SALVEZZA e che TUTTI SONO CHIAMATI A VIVERE COME LUI HA INSEGNATO.

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