martedì 25 giugno 2024

MISS IN CARROZZINA.…

MISS IN CARROZZINA.… 

È Aleksandra Chichikova la prima Miss Mondo in sedia a rotelle. La bielorussa ha vinto la prima edizione del concorso di bellezza dedicato proprio alle miss in carrozzina. Da quest’anno una manifestazione internazionale. L’obiettivo è quello di “cambiare la percezione globale riguardo alle persone affette da disabilità”.
“Ogni donna in carrozzella deve avere il diritto di potersi sentire libera e bella”, ha spiegato la co-fondatrice del concorso. “Ritengo di essere una persona positiva e determinata – ha detto, Aleksandra subito dopo la vittoria -. Non ho mai permesso alle mie difficoltà di impedirmi di vivere una vita piena e felice “. 
Aleksandra, 23enne studentessa di psicologia, ha vinto il titolo posizionandosi davanti a due colleghe, Lebohang Monyatsi e Adriana Zawadzinska, rispettivamente provenienti dal Sud Africa e dalla Polonia.
Il titolo di 2a Vice Miss Mondo su una sedia a rotelle l'ha vinto Anna Płoszyńska. Anna dopo un incidente che l'ha costretta su una sedia a rotelle, ha trovato nuova forza e motivazione per aiutare gli altri. Non si definisce attraverso la sua disabilità, ma vede l'esperienza come un'opportunità per ispirare e supportare chi vive situazioni simili. Anna lavora come odontotecnico, specializzata nella progettazione di protesi dentarie con tecnologia 3D e nella metallurgia.
Nonostante il titolo, la sua vita professionale è rimasta la stessa, anche se ha guadagnato maggiore riconoscimento. Anna è una cintura nera di karate e ha vinto medaglie ai campionati mondiali ed europei, dimostrando che nulla è impossibile. La sua energia deriva da un desiderio innato di non fermarsi mai e di dimostrare che si può vivere appieno nonostante le difficoltà.
Dopo l'incidente, Anna non ha vissuto una crisi o una depressione prolungata, ma ha cercato di vedere il lato positivo e di essere indipendente. Anche nei momenti difficili, cerca di rialzarsi rapidamente e andare avanti, convinta che Dio le abbia dato questa sfida per aiutare gli altri. 
Anna spera di ispirare altre donne con disabilità a credere in sé stesse e nella loro bellezza. Non si considera inferiore a causa della sua disabilità e esprime quotidianamente la sua femminilità senza complessi. Sogna di formare una famiglia e sa che la sua disabilità non le impedirà di essere una madre amorevole.
Il rapporto con suo padre è sempre stato forte, soprattutto dopo la morte della madre quando Anna aveva otto anni. Suo padre l'ha sempre sostenuta e continua a farlo anche oggi. Anna non ha speranze di tornare a camminare a causa della gravità della sua lesione al midollo spinale, ma rimane positiva e grata per ciò che ha.
La vittoria del titolo di 2a Vice Miss Mondo le ha portato gioia e soddisfazione, rafforzando la sua missione di ispirare e aiutare gli altri, dimostrando che la disabilità non deve limitare le possibilità di vita e successo.

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