giovedì 6 luglio 2023

Lc 6,20-31 - RITO AMBROSIANO - DOMENICA VI DOPO PENTECOSTE

RITO AMBROSIANO
DOMENICA VI DOPO PENTECOSTE
Domenica 09 luglio 2023
Lettura del Vangelo secondo Luca - Lc 6,20-31
1. SOLO la DOMANDA del povero, la FIDUCIA dell’affamato, L’AFFIDAMENTO di chi piange, la FEDE di chi è disposto a dare la vita per Lui, APRE IL CUORE ALLA FELICITÀ e ci consegna nelle mani del Padre che ama e guarda i suoi figli... SEGUI LA VIA…
2. GESÙ SI DISPIACE (è il senso più proprio di “GUAI…”) se noi seguiamo la logica contraria alla sua vita e CI INVITA A SCEGLIERE E SEGUIRE LUI, il Beato per eccellenza... OGGI FAI LA TUA SCELTA…
3. Noi conosciamo bene la legge del taglione. GESÙ INVECE CI INVITA ALLA GRATUITÀ SENZA CONTRACCAMBIO, alla sovrabbondanza del perdono, alla misura della misericordia. Bisogna avere COME CRITERIO NON LA MISURA DI CHI TI HA OFFESO O TI HA FATTO DEL MALE, MA LA MISURA DI DIO che ti ama e ti gratifica dei suoi beni. UNO SGUARDO NUOVO…
BUONA DOMENICA...
+ Lettura del Vangelo secondo Luca 6,20-31

In quel tempo. Il Signore Gesù, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: 
“Beati voi, poveri, perché vostro è il regno dei cieli.
Beati voi, che ora avete fame, perché sarete saziati. 
Beati voi, che ora piangete, perché riderete.
Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’Uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti. 
Ma guai a voi, ricchi, perché avete già ricevuto la vostra consolazione.
Guai a voi, che ora siete sazi, perché avrete fame. 
Guai a voi, che ora ridete, perché sarete nel dolore e piangerete.
Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo, infatti agivano i loro padri con i falsi profeti. 
Ma a voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. 
A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l’altra; 
a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. 
Da’ a chiunque ti chiede e, a chi prende le cose tue, non chiederle indietro. 
E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. 

 

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