domenica 28 gennaio 2024

Dt 18,15-20 - 1Cor 7,32-35 - Mc 1,21-28 - IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)

IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)

Domenica 28 Gennaio 2024
Dal libro del Deuterònomio - Dt 18,15-20
 
Mosè parlò al popolo dicendo:
«Il Signore, tuo Dio, susciterà per te, in mezzo a te, tra i tuoi fratelli, un profeta pari a me. A lui darete ascolto.
Avrai così quanto hai chiesto al Signore, tuo Dio, sull’Oreb, il giorno dell’assemblea, dicendo: “Che io non oda più la voce del Signore, mio Dio, e non veda più questo grande fuoco, perché non muoia”.
Il Signore mi rispose: “Quello che hanno detto, va bene. Io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli comanderò. Se qualcuno non ascolterà le parole che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto. Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire, o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta dovrà morire”».

1. Mosè annuncia che in futuro il Signore avrebbe suscitato un profeta come Mosè in mezzo ai suoi fratelli, e chiede al suo popolo: “ASCOLTATE” QUELLO CHE VI DIRÀ IL PROFETA CHE DIO SUSCITERÀ IN MEZZO A VOI…
2. GESÙ È IL PROFETA ANNUNCIATO DA MOSÈ, è il portatore della parola di Dio, molto di più: È LA PAROLA DI DIO IN PERSONA è lui che bisogna ascoltare, è l’autentico maestro autorevole…
3. Dio ci invita inoltre a NON SEGUIRE I FALSI PROFETI, cioè coloro che DICONO COSE APPETIBILI FACENDO CREDERE CHE SIANO VERITÀ; se seguiremo queste facili strade non sentiremo mai la presenza di Dio nella nostra anima…

--------------------------------------------------

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi - 1Cor 7,32-35
 
Fratelli, io vorrei che foste senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore; chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie, e si trova diviso!
Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito; la donna sposata invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere al marito.
Questo lo dico per il vostro bene: non per gettarvi un laccio, ma perché vi comportiate degnamente e restiate fedeli al Signore, senza deviazioni.

1. Il capitolo 7 è incentrato su tematiche matrimoniali. Chi non è sposato è più libero di preoccuparsi di come possa piacere al Signore. CHI È SPOSATO NON PUÒ TRASCURARE DI PIACERE AL PROPRIO CONIUGE. Questo però NON GLI VIETA DI VIVERE ANCHE NELLA COMUNIONE CON DIO. L’apostolo raccomanda un impegno più grande…

2. Paolo insegna che IL MATRIMONIO È COSA BUONA e tuttavia lascia capire che egli preferisce una condizione celibataria di consacrazione per il Signore per rimanere totalmente UNITO AL SIGNORE E IMPEGNATO AD ASCOLTARE LA SUA VOCE E A COMPIERE LA SUA PAROLA…

3. Di questi versetti ricordiamo che LA COSA PIÙ IMPORTANTE È ADERIRE AL SIGNORE con cuore sincero E TESTIMONIARE RETTAMENTE LA PROPRIA FEDE. È un impegno che si può e si deve realizzare in qualsiasi stato di vita…

-----------------------------------------------------

✠ Dal Vangelo secondo Marco - Mc 1,21-28

In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafàrnao,] insegnava. Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!».
La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.

 

1. Che cosa significa: Gesù parlava “CON AUTORITÀ”? Vuol dire che nelle parole umane di Gesù c'è tutta la forza di Dio, c'è l’autorevolezza stessa di Dio. LA PAROLA DI DIO E' PAROLA DA ASCOLTARE, E' PAROLA DA ACCOGLIERE, E' PAROLA DA ANNUNCIARE. Lo fai?

2. L'autorità di Gesù LIBERA un uomo, presente nella sinagoga, che era posseduto dal demonio. “Taci! Esci da lui!”». Con la sola forza della sua Parola, Gesù libera la persona dal maligno. GESÙ C'INSEGNA A NON DISCUTERE COL MALE, a non scendere a compromessi di nessun genere, a tagliare netto subito: «Taci! Esci!». E SARAI LIBERO DI AMARE!

3. Il Vangelo è PAROLA DI VITA: non opprime le persone, al contrario, LIBERA quanti sono schiavi di tanti spiriti malvagi di questo mondo: lo spirito della vanità, l’attaccamento al denaro, l’orgoglio, la sensualità… Il Vangelo CAMBIA il cuore, CAMBIA la vita, TRASFORMA le inclinazioni al male in propositi di bene. IL VANGELO È CAPACE DI CAMBIARE LE PERSONE! FIDATI! 
BUONA DOMENICA...

----------------------------------------------------

PAROLE 

Gesù non parlava a vanvera; sapeva quel che diceva. Anzi, “era” quello che diceva: la verità. Stiamo attenti alle nostre parole: corriamo il rischio di proporre il vuoto, l’aria fritta, la banalità! Se vogliamo essere autorevoli, credibili e convincenti, impariamo la meditazione, la riflessione. Ricordati che «Dio ti ha dato due occhi e due orecchi, ma una lingua soltanto. Si dovrebbe parlare solo metà di quanto si vede e di quanto si sente».

----------------------------------------------------

OMELIA -  IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)

Nessun commento:

Posta un commento