giovedì 30 settembre 2021

Lc 10,25-37 - RITO AMBROSIANO - V DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE

RITO AMBROSIANO

V Domenica dopo il Martirio di san Giovanni il Precursore
DOMENICA 03 OTTOBRE 2021
Lettura del Vangelo secondo Luca - Lc 10,25-37

1. CHI È MIO PROSSIMO? All’inizio della parabola per il sacerdote e il levita il prossimo era il MORIBONDO; al termine il prossimo è il SAMARITANO che si è fatto vicino. IL PROSSIMO SEI TU CHE TI FAI VICINO...

2. Gesù ribalta la prospettiva: non stare a classificare gli altri per vedere chi è prossimo e chi no. TU PUOI DIVENTARE PROSSIMO DI CHIUNQUE INCONTRI NEL BISOGNO, e lo sarai se nel tuo cuore hai COMPASSIONE, cioè se hai quella capacità di patire con l’altro. PREGA IL SIGNORE CHE TI DONI UN CUORE COMPASSIONEVOLE...

3. Ancora oggi Gesù ci dice: «VA’ E ANCHE TU FA’ COSÌ». Siamo tutti CHIAMATI a percorrere lo stesso cammino del buon samaritano, che è FIGURA DI CRISTO: Gesù SI È CHINATO su di noi, SI È FATTO NOSTRO SERVO, e così CI HA SALVATI, perché ANCHE NOI possiamo amarci come Lui ci ha amato. ALLO STESSO MODO...

BUONA DOMENICA...
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca - Lc 10,25-37
In quel tempo. Un dottore della Legge si alzò per mettere alla prova il Signore Gesù e chiese: «Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?». Costui rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso». Gli disse: «Hai risposto bene; fa’ questo e vivrai». Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è mio prossimo?». Gesù riprese: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo vide, passò oltre. Anche un levita, giunto in quel luogo, vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di lui. Il giorno seguente, tirò fuori due denari e li diede all’albergatore, dicendo: “Abbi cura di lui; ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio ritorno”. Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che è caduto nelle mani dei briganti?». Quello rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va’ e anche tu fa’ così».

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