giovedì 3 febbraio 2022

1Cor 15,1-11 - V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

Domenica 06 Febbraio 2022
1Cor 15,1-11 - Così predichiamo e così avete creduto.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi - 1Cor 15,1-11
 
Vi proclamo, fratelli, il Vangelo che vi ho annunciato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi e dal quale siete salvati, se lo mantenete come ve l’ho annunciato. A meno che non abbiate creduto invano!
A voi infatti ho trasmesso, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto, cioè
che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture
e che fu sepolto
e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture
e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.
In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto.
Io infatti sono il più piccolo tra gli apostoli e non sono degno di essere chiamato apostolo perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. Per grazia di Dio, però, sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana. Anzi, ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me.
Dunque, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto.
1. PAOLO PROCLAMA IL KERIGMA (= annuncio) FONDAMENTALE, cioè il contenuto della predicazione apostolica primitiva che riguarda GESÙ CRISTO MORTO PER I NOSTRI PECCATI secondo le scritture, Sepolto, RISUSCITATO il terzo giorno secondo le scritture, APPARSO a molti (=vivo). Paolo sottolinea la verità della risurrezione di Gesù. 

2. Paolo poi si dilunga sulle apparizioni Pasquali facendo un elenco di persone che hanno visto il risorto. E conclude dicendo che ultimo fra tutti APPARVE ANCHE A ME COME AD UN ABORTO (=il termine Greco indica un bambino che ha difficoltà a nascere e viene estratto chirurgicamente sopravvivendo). Così è stato per Paolo: L’INCONTRO CON CRISTO RISORTO L’HA FATTO RINASCERE, e ora, per grazia di Dio può dire: "Sono quello che sono". 

3. Paolo riconosce che Grazia di Dio in lui non è stata vana. Gesù gli ha dato un amore grande e lui l'ha usato bene. Ha fatto tantissimo: “non io però ma la grazia di Dio che è con me” SE IO SONO CON LA GRAZIA DI DIO POSSO FARE TANTO, NON sprechiamo quella Grazia che ci è stata donata, quell'amicizia che ci è offerta per fare molto.
 

Per il commento alle letture di oggi clicca il seguente link...

PRIMA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/02/is-61-23-8-v-domenica-del-tempo.html

SECONDA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/02/1cor-151-11-v-domenica-del-tempo.html

VANGELO

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/02/lc-51-11-v-domenica-del-tempo-ordinario.html

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