giovedì 17 ottobre 2024

17.10 SANT'IGNAZIO DI ANTIOCHIA

Si educa molto con quel che si dice, ancor più con quel che si fa, ma molto di più con quel che si è.
 Memoria di sant’Ignazio, vescovo e martire, che, discepolo di san Giovanni Apostolo, resse per secondo dopo san Pietro la Chiesa di Antiochia. Condannato alle fiere sotto l’imperatore Traiano, fu portato a Roma e qui coronato da un glorioso martirio: durante il viaggio, mentre sperimentava la ferocia delle guardie, simile a quella dei leopardi, scrisse sette lettere a Chiese diverse, nelle quali esortava i fratelli a servire Dio in comunione con i vescovi e a non impedire che egli fosse immolato come vittima per Cristo.
NELLO STESSO GIORNO:
BEATO PIETRO CASANI (PIETRO DELLA NATIVITÀ DI MARIA) SCOLOPIO
Lucca, 8 settembre 1572 – Roma, 17 ottobre 1647
Di origini lucchesi, Pietro entra nella Congregazione della Madre di Dio come fratello laico nel 1610. Dopo varie peripezie seguirà San Giuseppe Calasanzio negli scolopi, dei quali condivideva l’idea di salvezza dei giovani attraverso la scuola. Muore nel 1647, con fama di insigne teologo.  

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