martedì 6 maggio 2025

CREDI NEL MIRACOLO, O RESTA NELLA PAURA: LA SCELTA È TUA.

CREDI NEL MIRACOLO, O RESTA NELLA PAURA: LA SCELTA È TUA.

Dopo aver pregato per la guarigione dalla depressione, nel gennaio 2025 Fra Joao Paulo Freire Dias, francescano brasiliano di Arcaju, nello stato di Sergipe (nord-est del Brasile), ha intrapreso un pellegrinaggio di 700 km in 23 giorni, visitando tre santuari brasiliani. Un modo per Joao di mostrare la sua profonda gratitudine a Dio.

700 chilometri con 10 chili sulle spalle, questa è la sfida che il frate brasiliano Joao Paulo Freire Dias ha promesso a Dio. Originario della città di Arcaju, nel nord-est del Brasile, Joao è guarito da una grave depressione, di cui soffriva dal 2020 e per la quale era in cura. Per ringraziare Cristo e perché glielo aveva promesso nella sua preghiera, intraprese un sacro pellegrinaggio. Nel gennaio 2025 ha iniziato un pellegrinaggio di 700 chilometri attorno a tre importanti santuari del Paese per ringraziare per la sua guarigione. "Il medico e il terapeuta mi hanno consigliato terapia e farmaci. Sono stato curato correttamente per quattro anni. Pregando una novena al Beato Padre Donizete (sacerdote brasiliano di Tambaú del XX secolo, dedicato durante la sua vita ai più poveri e ai lavoratori, 1882-1961), ho chiesto la grazia di completare la mia cura e di essere guarito", ha raccontato a Vatican News. La data della sua guarigione, il 1° ottobre 2024, festa di santa Teresa di Lisieux, non è insignificante per il fratello che non può fare a meno di vedervi un cenno a Dio.

 È ora di partire

Fratel Joao è partito dalla città di Tambaú, nello stato di San Paolo. Il pellegrino poi attraversò tre santuari del Paese. Cominciò dalla casa del Beato Padre Donizetti. Joao ha poi attraversato la Serra de Mantiqueira (una catena montuosa situata nel sud-est del Brasile, ndr) per raggiungere il famoso santuario di Nostra Signora di Aparecida , caro ai brasiliani. Infine, Joao ha proseguito il suo viaggio verso il santuario di Nostra Signora della Concezione a Baependi, nello stato di Minas Gerais (nel sud-est del Paese), dove è venerata la beata Nhá Chica (chiamata “madre dei poveri”, questa donna, proveniente da una famiglia di schiavi, ha dedicato loro tutta la sua vita, ndr).

 Sotto lo sguardo della Provvidenza

"Un altro miracolo è stata la camminata stessa. Durante il pellegrinaggio, ho dovuto camminare almeno 30 chilometri al giorno. Non pensavo di riuscirci, ma Dio mi ha sostenuto ogni giorno", ha confidato il fratello. Lungo il sentiero che attraversa il massiccio della Serra de Mantiqueira, Joao percepisce anche la presenza di Dio tra le persone che incontra. "Sono rimasto molto colpito dall'incontro con un uomo di 80 anni che compiva il pellegrinaggio per la prima volta; sono rimasto colpito anche da una giovane donna che aveva terminato la chemioterapia il venerdì e che il lunedì ha iniziato il suo pellegrinaggio ad Aparecida, una testimonianza incredibile di forza e fiducia", continua.

Durante il suo cammino, Joao continua a vedere la bontà di Dio e le grazie che egli elargisce. "Dio mi ha anche guarito dalla paura. Non ero sicuro di questa strada, non sapevo se avrebbe funzionato. Ma Dio si prende cura di tutto, e la mia fiducia in lui è stata rinnovata", gioisce il fratello. In quest'anno giubilare, Joao ebbe l'opportunità di ricevere indulgenze nei luoghi santi che visitò. "Ora si apre per me una grande strada", conclude. Un bell'esempio di abbandono alla Provvidenza.

La testimonianza di Fra Joao Paulo Freire Dias ci invita a riflettere sulla potenza della preghiera e sulla forza della fede. Il suo pellegrinaggio di 700 chilometri, intrapreso per ringraziare Dio della sua guarigione dalla depressione, è un esempio tangibile di come la fiducia in Cristo possa trasformare la sofferenza in speranza e gratitudine. Ogni passo del suo cammino è stato sostenuto dalla provvidenza divina, e la sua esperienza ci ricorda che, anche nei momenti di difficoltà, Dio non ci abbandona mai.

La sua testimonianza è anche un richiamo a vivere con una fede attiva, che si traduce in gesti concreti di ringraziamento e di abbandono alla volontà di Dio. Come il frate ha sperimentato, la fede non è solo una riflessione interiore, ma una forza che ci spinge a intraprendere azioni coraggiose, a camminare anche quando il percorso sembra arduo e incerto.

Il cammino di Fra Joao ci invita a vedere la nostra vita come un pellegrinaggio continuo, in cui siamo chiamati a fidarci di Dio, a cercare la Sua presenza anche nelle difficoltà e a testimoniare, con le nostre azioni, l'amore che ci ha donato. Che il suo esempio di fede viva e di abbandono alla provvidenza possa ispirare ognuno di noi a vivere con maggiore fiducia e gratitudine nei confronti di Dio.

 

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