domenica 12 maggio 2024

At 1,1-11 - Ef 4,1-13 - Mc 16,15-20 - ASCENSIONE DEL SIGNORE (ANNO B)

ASCENSIONE DEL SIGNORE (ANNO B)

Domenica 12 Maggio 2024
Dagli Atti degli Apostoli - At 1,1-11
Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo.
Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo».
Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra».
Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».

1. GLI APOSTOLI MANGIARONO CON IL CRISTO RISORTO IN QUEI QUARANTA GIORNI. Durante uno di questi appuntamenti Gesù Risorto diede loro delle indicazioni. Ciò avviene nella nostra messa: NOI MANGIAMO COL RISORTO DURANTE IL QUALE, IL RISORTO, PARLA E COMUNICA IL SUO MESSAGGIO.

2. Gesù chiede di rimanere in Gerusalemme e di ATTENDERE LA PROMESSA DEL PADRE: “l'immersione nello Spirito Santo”. Gli apostoli non capiscono. Non sta a voi dice Gesù ai discepoli conoscere i tempi e i momenti, RICEVERETE UN DONO CHE DIVENTERÀ UN IMPEGNO DI RENDERE TESTIMONIANZA fino agli estremi confini della terra: LO SPIRITO SANTO.

3. E mentre i discepoli guardavano, Gesù FU ELEVATO IN ALTO e una nube lo sottrasse ai loro occhi. I discepoli restano a bocca aperta. Due uomini in bianche vesti ammoniscono i discepoli: non perdete tempo in elucubrazioni strane, in interpretazioni varie MA IMPEGNATEVI NELL’OGGI PER QUELLO CHE È IL COMPITO DELLA CHIESA: LA TESTIMONIANZA…

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Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni - Ef 4,1-13
 
Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. Per questo è detto: «Asceso in alto, ha portato con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini». Ma cosa significa che ascese, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per essere pienezza di tutte le cose.
Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo.

1. Paolo esorta i fratelli a COMPORTARSI IN MANIERA DEGNA DELLA CHIAMATA CHE HANNO RICEVUTO, con umiltà, dolcezza, magnanimità, sopportatevi a vicenda, viva in voi la pace. CRISTO ASCESO AL CIELO FA DI NOI UN SOLO CORPO, esiste un solo Padre nei cieli, una sola fede, un solo Spirito, un solo battesimo attraverso cui diventiamo credenti.

2. Citando il salmo 67 in cui ritorna il verbo ascendere si dice che il Signore asceso in alto ha portato con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini. Cristo è salito al cielo ha portato con sé i prigionieri, cioè HA LIBERATO L'UMANITÀ E HA DISTRIBUITO DALL'ALTO DONI AGLI UOMINI: i Carismi che sono i doni dello Spirito.
 
3. COLUI CHE È SALITO NON SI È ALLONTANATO, HA PRESO IL POTERE, ED È ENTRATO NELLA VITA DEI SUOI DISCEPOLI COLMANDOLI DI DONI affinché possiamo giungere TUTTI alla conoscenza del Figlio di Dio, Gesù Cristo.

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+ Dal Vangelo secondo Marco - Mc 16,15-20

In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.
1. “L’Ascensione NON indica l’assenza di Gesù, ma ci dice che EGLI È VIVO IN MEZZO A NOI IN MODO NUOVO; non è più in un preciso posto del mondo come lo era prima dell’Ascensione; ORA È NELLA SIGNORIA DI DIO, PRESENTE IN OGNI SPAZIO E TEMPO, VICINO AD OGNUNO DI NOI” LUI È CON NOI TUTTI I GIORNI, SEMPRE E DOVUNQUE, FINO ALLA FINE DEL MONDO... NON SIAMO SOLI...

2. Anche noi POSSIAMO SALIRE IN ALTO, MA SOLO SE RIMANIAMO LEGATI A GESÙ. Se AFFIDIAMO a Lui la nostra vita, se ci LASCIAMO GUIDARE da Lui, siamo CERTI di essere in mani sicure, in mano del nostro Salvatore. RINNOVIAMO LA NOSTRA FEDE…

3. Lui ci dice: "ANDATE IN TUTTO IL MONDO E PROCLAMATE IL VANGELO A OGNI CREATURA", essi partirono e predicarono dappertutto, mentre IL SIGNORE AGIVA INSIEME CON LORO E CONFERMAVA LA PAROLA CON I SEGNI che la accompagnavano" in parole povere ci dice: TU ANNUNCIA LA PAROLA E VEDI COSA ACCADE: IL PRODIGIO (il mondo nuovo). QUESTO È IL NOSTRO IMPEGNO IN UFFICIO, IN CASA, A SCUOLA...
BUONA DOMENICA…

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TESTIMONI

«Andate in tutto il mondo a proclamare il Vangelo ad ogni creatura». Questo non lo si può fare con una vita cristiana spenta e abitudinaria. Preghiamo il Signore che ci doni la grazia di essere testimoni vivi e attraenti, capaci di attirare anche quelli che non credono, con la bellezza e la freschezza della nostra fede. Diventiamo «commenti viventi del Vangelo» non con le parole, ma con una testimonianza esaltante!

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OMELIA - ASCENSIONE DEL SIGNORE (ANNO B)

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