domenica 4 agosto 2024

Mt 21,33-46 - RITO AMBROSIANO - XI DOMENICA DOPO PENTECOSTE

RITO AMBROSIANO

XI Domenica dopo Pentecoste
Domenica 04 agosto 2024
✠ Lettura del Vangelo secondo Matteo - Mt 21,33-46
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo, che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo. Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”. Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?». Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo». E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi”? Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti. Chi cadrà sopra questa pietra si sfracellerà; e colui sul quale essa cadrà, verrà stritolato». Udite queste parabole, i capi dei sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro. Cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla, perché lo considerava un profeta.

1. Il Padrone circondò la vigna con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. Noi siamo la vigna amata, LASCIAMOCI AMARE DA DIO, LASCIAMO CHE LUI TOCCHI LA NOSTRA VITA. Non sono altro che una vite piccolina, ma a me, proprio a me Dio non vuole rinunciare. RICORDALO!!

2. La parabola avanza in un clima di amarezza e di violenza. L’UOMO CREDE DI POTER FARE CIÒ CHE GLI PIACE. Ma quando l’uomo elimina Dio è veramente più felice? Diventa veramente più libero? Quando gli uomini si proclamano PADRONI del creato, possono veramente costruire una società dove regnino la libertà, la giustizia e la pace? PENSACI!!

3. Nelle parole di Gesù vi è una promessa: LA VIGNA NON SARÀ DISTRUTTA. Mentre abbandona al loro destino i vignaioli infedeli, il padrone non si distacca dalla sua vigna e L’AFFIDA AD ALTRI SUOI SERVI FEDELI. La vigna continuerà SEMPRE a produrre uva e sarà data in affitto dal padrone "ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo". LA BUONA NOTIZIA!!

BUONA DOMENICA...

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