giovedì 16 febbraio 2023

L’IPOCRITA DICE… TU CHE UOMO SEI?

L’IPOCRITA DICE… TU CHE UOMO SEI?

 

IO VI DICO INFATTI: SE LA VOSTRA GIUSTIZIA NON SUPERERÀ QUELLA DEGLI SCRIBI E DEI FARISEI, NON ENTRERETE NEL REGNO DEI CIELI.

I farisei e gli scribi avevano una fedeltà formale, una fedeltà legata alla lettera ma non allo spirito. Quindi QUESTA FORMALITÀ RELIGIOSA ESCLUDE DAL REGNO DEI CIELI. Quindi c’è una religione, un modo di pregare, di definirsi cristiani, di andare in chiesa, che allontana, che impedisce di avvicinarsi a Dio!
• L’ipocrita, il formale, dice: “IO NON UCCIDO NESSUNO”. Poi però può permettersi di picchiare i suoi figli, di giudicare gli altri, di sentirsi superiore, di sentenziare su tutti. Non uccidi il corpo, ma il cuore sì.
• L’ipocrita, il formale, dice: “IO NON TRADISCO MIA MOGLIE”. Poi però è incapace di tenerezza, di comprensione, di misericordia, di flessibilità. Non tradisci tua moglie ma tradisci l’amore.
• L’ipocrita dice: “IO RISPETTO LE REGOLE RELIGIOSE”. Sì, le rispetti perché ne hai paura, perché temi di essere giudicato, perché deleghi la tua vita a qualcun altro (a chi ne sa più di te!) e ti deresponsabilizzi.
• L’ipocrita dice: “IO VOGLIO BENE A TUTTI”. E, invece, dentro cova rancore, odio, giudizio, invidia e gelosia. Orwell: “Dicono di amare tutti perché non amano nessuno”.
Gesù demolisce le tradizioni del passato mostrando come molte di esse si basino sull’ipocrisia e sulla formalità, e dietro ad un valore, invece, c’è l’esatto contrario.
Gesù ci invita a riprodurre nella nostra vita il suo volto vivendo le beatitudini, animati non dalla regola ma dallo Spirito…

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