martedì 28 febbraio 2023

PECCATO E GRAZIA

 PECCATO E GRAZIA

Con un fiammifero si può incendiare una foresta. Basta un piccolo gesto e il bosco prende fuoco e brucia per giornate intere. Ci vuole una fatica, un lavoro enorme per spegnere quell'incendio; non solo: quando l'incendio è spento la foresta è bruciata. Ricostruire una foresta è un lavoro infinitamente più grande che bruciarla. 

Basta un attimo per rompersi una gamba, ma recuperare la piena salute comporta tempo, fatica, fisioterapia.
COSÌ È PER IL PECCATO: basta un attimo per iniziare una colpa, ma riparare al tutto, ricostruire la foresta, risanare il male, comporta un enorme fatica.
Ecco l'opera di Gesù Cristo: il dono di grazia ha vinto il peccato originale, ha ricostruito la foresta, ha messo l'uomo in buona relazione con DIO, Questo dono è enormemente più grande della colpa.
Adamo disobbediente ha rovinato l'umanità; Gesù obbediente ha portato la vittoria e la salvezza all'umanità. Adamo ha peccato. La sua caduta ha condotto l’umanità intera nella morte. La grazia di Cristo Gesù è così potente, onnipotente da condurre nella vita l’intera umanità. Questo mondo non è condannato al peccato e alla morte. In Cristo, questo mondo può risorgere a vita nuova ed eterna.
Noi nel battesimo ci è stato dato il vantaggio della vittoria sul peccato e sulla morte.
Riscopriamo ogni giorno la bellezza di essere cristiani, immersi in Cristo ogni giorno abbiamo la possibilità di essere obbedienti e fedeli per la nostra salvezza, per la pienezza della nostra vita.

Nessun commento:

Posta un commento