venerdì 24 febbraio 2023

NON TI ACCORGI DI QUANTO BUIO C’È NELLA SOCIETÀ?

NON TI ACCORGI DI QUANTO BUIO C’È NELLA SOCIETÀ?

 

Napoleone Bonaparte fu in esilio nella sperduta Isola di Sant'Elena dove morì cinque maggio 1821. In quegli anni di solitudine e di umiliazione, Napoleone capì che le grandezze di questo mondo durano poco e si avvicinò a Gesù riscoprendo la bellezza e la verità del Vangelo.
Disse: “Ho cercato nella storia un personaggio che potesse rassomigliare a Gesù, ma non l'ho trovato, ho cercato qualcosa che potesse assomigliare al Vangelo ma non l'ho trovata, Gesù è unico e il Vangelo è unico, Gesù è veramente il figlio di Dio”.

Anche Gandhi, pur non essendo Cristiano, disse: “le beatitudini pronunciate da Gesù sono la vetta più alta della spiritualità umana”; e Federico Nietzsche, ferocemente ateo dichiarò che Gesù ha volato più in alto di tutti. Ed è vero.

Con le beatitudini Gesù ci ha indicato la formula vincente della felicità, molti non ci credono, ma alla fine sono costretti ad ammettere che ogni altra via lascia l'amaro in bocca.
Vivere le beatitudini è emanare luce.
Cerchiamo anche noi di mandare luce con le nostre azioni di ogni giorno. Tutti abbiamo tante occasioni per mandare luce vivendo il vangelo di Gesù, e oggi c'è tanto bisogno di luce.
Non ti accorgi di quanto buio c’è nella società?

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