mercoledì 1 novembre 2023

LE BEATITUDINI AL CONTRARIO…

LE BEATITUDINI AL CONTRARIO…


Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli
Beati i poveri in spirito=il contrario della povertà in spirito è la dipendenza dalla ricchezza.
Non è la ricchezza ad essere dannosa ma il possesso. L’uomo che dipende dalla ricchezza sostituisce l’autostima, il proprio valore, con lei. Non è la sessualità ad essere pericolosa, neanche la birra e neanche la sigaretta: è la dipendenza ad esserlo.
Tua madre non è pericolosa: ma se sei dipendente a lei, sì. Tuo padre, tua moglie, i tuoi figli, il tuo capo, non sono pericolosi, ma se tu vivi per loro (cioè in funzione loro), se non riesci a starne senza, a distaccarti, se sei dipendente da quello che pensano o vogliono da te, allora non sono solo pericolosi ma mortali.
Beati i poveri in spirito: sii libero e non dipendere da niente e nessuno. Fa’ che solo Dio sia il tuo Dio. Vuoi essere sano? Vuoi essere felice? Sii libero (povero in spirito).
Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati
Beati gli afflitti=il contrario è il non saper piangere, il non sentire il dolore che si vive. Cosa succede nel tempo se tu non piangi mai? Se tu mai ti commuovi? Succede che fai la crosta, la corazza e diventi insensibile. Tu non senti più niente. E quando non senti più nulla, ammalarsi è facile.
Beati i miti, perché avranno in eredità la terra
Beati i miti=il contrario è essere duri con sé. Cosa succede se tu irrigidisci non solo il cuore ma anche i tuoi muscoli? Cosa succede se tu pretendi da te e continui a tendere i tuoi muscoli per essere qualcosa che non sei? Mal di schiena, tensioni, strappi, ecc: sei troppo duro con te.
C’è una persona che un giorno si taglia, un altro si dà il martello sulle dita, un’altra sbatte contro il mobile: perché si punisce? Perché è così dura con sé?
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia= il contrario è vivere in superficie, senza ascoltare la “fame” di cose giuste, di passione, di “vita vera”, di profondità. Ci si trasforma in ciò che si vive. Se parli solo di materia diverrai tale.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia
Beati i misericordiosi= il contrario è essere spietati. Sii spietato con tutti, non guardare in faccia nessuno, giudica sempre, “taglia in due” gli altri ma non ti lamentare poi il giorno in cui ti ammali. Perché ciò che facciamo agli altri prima di tutto lo facciamo a noi.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio
Beati i puri di cuore= il contrario è vedere “cattive intenzioni dappertutto”. Vedi sempre il male; vedi sempre il lato negativo, la fregatura dietro ogni cosa; metti in luce l’unica cosa che non va invece di vedere il tanto positivo che c’è; vedi nemici e pericoli dappertutto… ma poi non ti chiedere perché vivi nell’ansia, nel controllo e nella paura. Ciò che si vede fuori è nient’altro ciò che c’è dentro.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio
Beati gli operatori di pace= il contrario è vivere nel rancore, nella rabbia, nell’odio: tieni sempre il rancore; perdona ma non dimenticare; legatela al dito; parla sempre di lui (anche dopo anni); fanne un’ossessione, e fai girare la tua vita intorno a solo quel fatto; pensaci sempre, di giorno e di notte; non lasciar andare; fai finta di non sentire il tuo dolore; vivi nella rabbia… ma non ti lamentare se poi hai un'ulcera, una colite, una gastrite, ecc. Vivere nella rabbia è il modo più esatto per essere sempre in guerra. E la guerra fa solo morti.
Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. 11 Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12 Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi.
Beati i perseguitati per causa della giustizia…= il contrario è sentirsi perseguitati ingiustamente. “Tutti ce l’hanno con me; nessuno mi vuole; non mi ami; non mi vuoi; con tutto quello che faccio per te; tu fai tanto per gli altri e poi così sei ripagato; nessuno ti aiuta; ma cosa gli ho fatto di male!”. Vedi tutto nero, sentiti vittima del mondo, degli eventi; sentiti perseguitato ingiustamente… ma non ti chiedere poi perché sei depresso o così triste o perché le cose non cambiano mai.
Sei esattamente come quello che vedi. Le cose non cambiano mai perché tu non vuoi cambiare visione.
Ecco un semplice manuale per vivere felici: vivi così e la felicità abiterà la tua casa. Adesso, se ti va, vivile! Per amare bisogna essere felici. Per essere felici bisogna amare.

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