sabato 4 febbraio 2023

04.02.2023 - Eb 13,15-17.20-21 - Il Dio della pace, che ha ricondotto dai morti il Pastore grande delle pecore vi renda perfetti in ogni bene.

Dalla lettera agli Ebrei - Eb 13,15-17.20-21

Fratelli, per mezzo di Gesù offriamo a Dio continuamente un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome.
Non dimenticatevi della beneficenza e della comunione dei beni, perché di tali sacrifici il Signore si compiace.
Obbedite ai vostri capi e state loro sottomessi, perché essi vegliano su di voi e devono renderne conto, affinché lo facciano con gioia e non lamentandosi. Ciò non sarebbe di vantaggio per voi.
Il Dio della pace, che ha ricondotto dai morti il Pastore grande delle pecore, in virtù del sangue di un’alleanza eterna, il Signore nostro Gesù, vi renda perfetti in ogni bene, perché possiate compiere la sua volontà, operando in voi ciò che a lui è gradito per mezzo di Gesù Cristo, al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.

1. Il nostro sacrificio è la partecipazione alla vita di Gesù. LA SALVEZZA NON VIENE DAI NOSTRI SACRIFICI, MA DALLA NOSTRA PARTECIPAZIONE AL SUO; l’offerta di noi stessi è il sacrificio esistenziale che è gradito a Dio.

2. Oltre al dono spirituale di noi stessi, della nostra vita, CI È RICHIESTA ANCHE L’ELEMOSINA, LA SOLIDARIETÀ, LA COLLABORAZIONE; è anche l’aiuto concreto al prossimo il sacrificio di cui il Signore si compiace.

3. “Il Dio della pace”, colui che ha creato la pace, è l’autore della riconciliazione, È IL CRISTO RISORTO, è il Pastore grande delle pecore che È VENUTO A CERCARMI, MI HA TROVATO, MI HA PRESO SULLE SUE SPALLE, MI HA PORTATO CON SÉ E CONTINUA A PORTARMI CON SÉ. “Portarmi” significa rendermi perfetto in ogni bene, perché possa compiere la sua volontà operando in me ciò che a Lui è gradito e tutto questo lo opera per mezzo di Gesù Cristo…

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