giovedì 3 novembre 2022

Mt 25,31-46 - RITO AMBROSIANO - NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO RE DELL'UNIVERSO

RITO AMBROSIANO
NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO RE DELL'UNIVERSO
DOMENICA 6 NOVEMBRE 2022
Lettura del Vangelo secondo Matteo - Mt 25,31-46
1. NON avere paura del Giudizio finale di Dio, PERO' apri il cuore al Suo amore. Rispondiamo al suo amore con le sei opere di misericordia corporale: dar da magiare e da bere, dare ospitalità ai forestieri, vestire gli indigenti, visitare i malati e i carcerati.. CHI AMA DIO NON PUÒ DISINTERESSARSI DEL SUO PROSSIMO. NEL PROSSIMO, NEL POVERO, C'E' GESU'!

2. Il giudizio ”finale“ è già in atto, ORA, incomincia adesso, nel corso della nostra esistenza. Tale giudizio è pronunciato in OGNI ISTANTE della vita, come RISCONTRO della nostra accoglienza dell'altro o della nostra chiusura in noi stessi”. IL GIUDIZIO RIGUARDA LA CARITÀ'. CORAGGIO VIVIAMO DI CARITÀ'!!

3. Ma se noi ci chiudiamo (= e accade), siamo noi stessi che ci condanniamo alla Geenna (= all'immondizia, a una vita inutile, all'INFELICITA'). Andiamo a confessarci e ripartiamo OGGI, la nostra salvezza è APRIRSI a Gesù e LUI CI SALVA. «ANDIAMO AVANTI, SENZA PAURA CON LA CERTEZZA, CHE LUI CI PORTERÀ ALLA GLORIA DEL CIELO». SPERANZA CERTA NE SONO SICURO PERCHE' FONDATA IN DIO!!

BUONA DOMENICA...
✠ Lettura del Vangelo secondo Matteo - Mt 25,31-46
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”. Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”. E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».  

Nessun commento:

Posta un commento