ANTONIO BALDINUCCI (1665-1717)
Antonio Baldinucci nacque a Firenze nel 1665, figlio di Filippo Baldinucci, membro dell’Accademia della Crusca. La scelta del nome Antonio fu un ringraziamento al santo di Padova per la guarigione del padre.
Cresciuto in una famiglia profondamente religiosa, tre dei cinque figli intrapresero la vita ecclesiastica: uno diventò sacerdote, un altro frate domenicano e Antonio gesuita. Di statura bassa e gracile, ma dal cuore generoso e determinato, Antonio desiderava partire missionario per terre lontane come le Indie, la Cina, il Giappone o l’America, ma la sua salute precaria glielo impedì, costringendolo spesso a letto. La guarigione arrivò grazie al tabacco, allora usato come rimedio medicinale, e da quel momento Antonio mostrò una straordinaria energia, venendo inviato missionario nel Centro Italia, a Frascati.
Qui percorreva ogni giorno lunghe distanze a piedi, fino a settanta chilometri, predicando con semplicità e portando con sé un quadro della Madonna Rifugio dei Peccatori. Le sue parole toccavano il cuore della gente: durante una predica sull’esistenza del Male e sul destino dei peccatori, una folata di vento fece cadere quasi tutte le foglie di un albero, illustrando in modo vivido il messaggio del gesuita. Le sue esortazioni erano pratiche e attuali: «Di tutto ciò che capita prendete il buono e lasciate andare il cattivo» e «Non pensate a tutti i mali possibili, ma solo a quelli che hanno bisogno di un rimedio immediato».
Antonio morì a Pofi (Frosinone) nel 1717, lasciando una memoria di dedizione e santità. Il quadro della Madonna, che accompagnava le sue predicazioni, è oggi conservato nella cappella della Chiesa del Gesù di Frascati. È invocato contro le epidemie, ricordando l’intervento del beato durante una malattia contagiosa a Roma, quando si prese cura dei malati con instancabile impegno. Antonio Baldinucci rimane un esempio di fede, umiltà e dedizione al prossimo, capace di unire energia, saggezza e compassione nella vita quotidiana.
Per noi oggi:
Energia al servizio degli altri: Antonio percorreva decine di chilometri al giorno per predicare e aiutare. Oggi noi, con tutti i mezzi a disposizione, quante volte sprechiamo tempo ed energia solo per noi stessi, dimenticando chi ha davvero bisogno?
Semplicità e concretezza: Il suo insegnamento era chiaro: affronta solo i mali che puoi curare subito. In un mondo pieno di ansie e drammi globali, siamo capaci di concentrarci su ciò che davvero possiamo cambiare, senza disperderci nell’irreale?
Fede attiva e coraggio morale: Antonio portava il suo messaggio e la Madonna tra la gente, rischiando fatica e disagio. Noi oggi, di fronte alle ingiustizie o ai problemi della comunità, abbiamo lo stesso coraggio di “scendere in campo” o ci nascondiamo dietro la comodità?
Nel villaggio di Pofì nel Lazio, beato Antonio Baldinucci, sacerdote della Compagnia di Gesù, che si dedicò interamente alla predicazione delle missioni al popolo.
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