giovedì 17 marzo 2022

Es 3,1-8.13-15 - III DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO C)

III DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO C)

Domenica 20 Marzo 2022
Es 3,1-8.13-15 - Io-Sono mi ha mandato a voi.
Dal libro dell’Èsodo - Es 3,1-8.13-15

In quei giorni, mentre Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l’Oreb.
L’angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco dal mezzo di un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva per il fuoco, ma quel roveto non si consumava.
Mosè pensò: «Voglio avvicinarmi a osservare questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?». Il Signore vide che si era avvicinato per guardare; Dio gridò a lui dal roveto: «Mosè, Mosè!». Rispose: «Eccomi!». Riprese: «Non avvicinarti oltre! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è suolo santo!». E disse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe». Mosè allora si coprì il volto, perché aveva paura di guardare verso Dio.
Il Signore disse: «Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sovrintendenti: conosco le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo dal potere dell’Egitto e per farlo salire da questa terra verso una terra bella e spaziosa, verso una terra dove scorrono latte e miele».
Mosè disse a Dio: «Ecco, io vado dagli Israeliti e dico loro: “Il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi”. Mi diranno: “Qual è il suo nome?”. E io che cosa risponderò loro?».
Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono!». E aggiunse: «Così dirai agli Israeliti: “Io Sono mi ha mandato a voi”». Dio disse ancora a Mosè: «Dirai agli Israeliti: “Il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe mi ha mandato a voi”. Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione».
1. Mosè è un uomo di 80 anni, un uomo segnato dalla vita, un fallito che si era rifatto un'esistenza all'estero. E QUANDO PENSAVA CHE TUTTO ORMAI ERA FINITO VENNE SORPRESO DA DIO, e nel Roveto ardente, in quel fuoco che arde senza distruggere, incontrò il Signore il quale gli disse di AVERE VISTO la condizione del popolo di AVERE SENTITO il grido. 

2. ECCO LA MISERICORDIA DI DIO: Dio ha VISTO, Dio ha SENTITO che il popolo sta male, si è PRESO A CUORE quella sofferenza e INTERVIENE per salvarlo. Dio interviene mandando Mosè: sono sceso per liberare il mio popolo QUINDI VAI TU. Vale per TE…

3. Mosè gli dice: chi sono Io per andare? E chi sei Tu? «IO SONO COLUI CHE SONO!» e, IO SARÒ CON TE. Dio si rivela a Mosè come il SIGNORE colui che è CON il suo eletto. IO SONO CON TE. Mosè può andare in Egitto perché È ACCOMPAGNATO dal Signore ed È GARANTITO dalla sua presenza.

Per il commento alle letture di oggi clicca il seguente link...

PRIMA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/03/es-31-813-15-iii-domenica-di-quaresima.html

SECONDA LETTURA

https://renzozambotti.blogspot.com/2022/03/1cor-101-610-12-iii-domenica-di.html

VANGELO

https://renzozambotti.blogspot.com/2019/03/lc-131-9-iii-domenica-di-quaresima-anno.html

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