martedì 3 settembre 2024

03.09.2024 - 1Cor 2,10-16 - Lc 4,31-37 - Io so chi tu sei: il santo di Dio!

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi - 1Cor 2,10-16

Fratelli, lo Spirito conosce bene ogni cosa, anche le profondità di Dio. Chi infatti conosce i segreti dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai conosciuti se non lo Spirito di Dio. Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere ciò che Dio ci ha donato.
Di queste cose noi parliamo, con parole non suggerite dalla sapienza umana, bensì insegnate dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termini spirituali. Ma l’uomo lasciato alle sue forze non comprende le cose dello Spirito di Dio: esse sono follia per lui e non è capace di intenderle, perché di esse si può giudicare per mezzo dello Spirito. L’uomo mosso dallo Spirito, invece, giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno. Infatti chi mai ha conosciuto il pensiero del Signore in modo da poterlo consigliare? Ora, noi abbiamo il pensiero di Cristo.
1. LO SPIRITO CONOSCE BENE OGNI COSA, ANCHE LE PROFONDITÀ DI DIO. Paolo conosce il mistero di Cristo non per studio, non per umana intelligenza, non perché altri uomini glielo hanno rivelato. EGLI CONOSCE IL MISTERO PERCHÉ LO SPIRITO GLIELO HA MANIFESTATO. La comprensione del mistero di Gesù è vera, autentica, reale RIVELAZIONE. Lo è stato eri, lo è oggi, lo sarà sempre.
2. CHI NON È NELLO SPIRITO DEL SIGNORE, chi non lo possiede, chi non vuole possederlo, chi lo rifiuta RIMANE ESCLUSO DALLA CONOSCENZA DELLE COSE DELLO SPIRITO DI DIO. Perché? È COME SE FOSSE SENZA LA LUCE. Non solo non può vedere Cristo e il suo mistero, ma neanche può apprezzarlo nella sua verità ED È GOVERNATO E GUIDATO DALLO SPIRITO DEL MONDO, che si oppone al mistero di Cristo Gesù, lo rifiuta, lo combatte e lo nega.
3. Paolo proclama la superiorità dell’uomo spirituale. IL SUO SPIRITO GIUDICA OGNI COSA, SENZA POTER ESSERE GIUDICATO DA NESSUNO. Cosa è il giudizio di cui si parla? Il giudizio di cui qui si parla è il sano discernimento sul bene e sul male, sul vero e sul falso, su ciò che è giusto e ciò che è ingiusto, su quanto è volontà di Dio e su quanto invece non lo è. PER POTER CAMMINARE CON DIO BISOGNA FARSI SUOI ASCOLTATORI.

---------------------------------------------

+ Dal vangelo secondo Luca - Lc 4,31-37
In quel tempo, Gesù scese a Cafàrnao, città della Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente. Erano stupiti del suo insegnamento perché la sua parola aveva autorità.
Nella sinagoga c’era un uomo che era posseduto da un demonio impuro; cominciò a gridare forte: «Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!».
Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E il demonio lo gettò a terra in mezzo alla gente e uscì da lui, senza fargli alcun male.
Tutti furono presi da timore e si dicevano l’un l’altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?». E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante. 

 

Questa è la verità; questa è la realtà che ognuno di noi sente quando si avvicina Gesù. Gli spiriti impuri cercano di impedirlo, ci fanno la guerra. Una vita cristiana senza tentazioni non è cristiana: è ideologica, è gnostica, ma non è cristiana. Quando il Padre attira la gente a Gesù, c’è un altro che attira in modo contrario e ti fa la guerra dentro! Pensiamo com’è il nostro cuore: io sento questa lotta nel mio cuore?
Quell'altro che attira è il demonio. Egli si lamenta che Gesù sia venuto a rovinarlo ed è esattamente quello che il Figlio di Dio è venuto a fare su questa terra. La Sua presenza è la vittoria sul male a cominciare da chi lo personifica più concretamente, cioè il Diavolo. La vittoria definitiva sarà sulla croce. Cristo ha vinto il male e noi partecipiamo della sua vittoria. Oggi possiamo non cedere alle tentazioni del demonio e far risplendere la vita in Cristo.

--------------------------------------------------

 L’indemoniato coglie il punto fondamentale, l’identità di Gesù, e lo vede come un nemico, uno che è «venuto a rovinarci». Chi è allora Gesù per me? Rovina o salvezza, «che vuole da noi»?

-------------------------------------------------- 

 

📲 I MIEI SOCIAL:

Nessun commento:

Posta un commento