sabato 6 dicembre 2025

06.12 SAN NICOLA DI MIRA (DI BARI)

SAN NICOLA DI BARI

 San Nicola di Bari (ca. 270-343) nacque a Patara, in Licia, da genitori cristiani benestanti e, secondo alcune fonti, rimase presto orfano di entrambi, ereditando un consistente patrimonio che avrebbe poi distribuito ai poveri. La sua fama di santità si sviluppò sia in vita, per le numerose opere di carità, sia post mortem, grazie ai miracoli e alle leggende raccontate nelle agiografie, che ne hanno fatto una figura popolarissima in tutto il mondo cristiano, con grande risonanza soprattutto nel Basso Medioevo; Dante cita il santo nella Divina Commedia per la sua generosità verso le fanciulle bisognose.

 Trasferitosi a Myra (oggi Demre, Turchia), Nicola compì l’episodio che lo rese celebre nell’iconografia: saputo che un nobile caduto in povertà non poteva dare una dote alle tre figlie e temeva che si prostituissero, Nicola di notte lasciò cadere attraverso un’inferriata dei sacchetti pieni di monete d’oro. Ripeté l’opera per le due figlie successive, assicurandosi che il denaro fosse utilizzato correttamente per il matrimonio. Questo gesto, simbolo di saggezza, carità e rispetto per la dignità altrui, è rappresentato artisticamente con tre sfere dorate.

 Divenuto vescovo di Myra alla morte del predecessore, Nicola guidò la comunità cristiana in un periodo complesso, segnato dalle persecuzioni di Diocleziano. Fu imprigionato e poi esiliato, poiché incoraggiava i cristiani a mantenere la fede e a rifiutare il culto degli dèi pagani. Dopo l’editto di Costantino che garantiva la libertà di culto (311-313), riprese la sua intensa attività pastorale, opponendosi all’arianesimo, la principale eresia dell’epoca. La tradizione lo vuole presente al Concilio di Nicea del 325, dove si dice abbia colpito Ario, sostenitore della negazione della divinità di Cristo, segnando la sua fermezza nell’ortodossia.

 Oltre alla difesa della fede, Nicola si distinse per la carità e l’intervento a favore dei bisognosi: salvò bambini e innocenti da ingiustizie, aiutò famiglie in difficoltà economica e si impegnò per mitigare le tasse imposte ai cittadini di Myra. La sua azione pastorale coniugava la cura spirituale con la protezione materiale e la giustizia sociale, rendendolo figura di riferimento per la comunità.

 La devozione verso San Nicola si diffuse ampiamente, e la traslazione delle sue reliquie a Bari nel 1087 rafforzò il suo culto in Occidente.

 Il culto di Nicola ha dato origine, in tempi moderni, alla figura di Santa Claus: i coloni olandesi portarono negli Stati Uniti il culto del Sinterklaas, evoluto poi nel moderno Babbo Natale.

 San Nicola è venerato come patrono di bambini, giovani donne che cercano marito, marinai, pescatori, prostitute, scolari e vittime di errori giudiziari. La sua fama si estende dalla Grecia alla Russia e alla Puglia, dove la Basilica di Bari custodisce le sue reliquie e ne celebra la memoria con pellegrinaggi e festività. La sua vita incarna carità, giustizia e protezione dei più deboli, rendendolo una figura universale di riferimento morale e spirituale.

 

Per noi oggi

 Sappiamo donare nel silenzio come San Nicola, o cerchiamo sempre riconoscimenti? La vera carità nasce da un cuore libero, non da un bisogno di apparire.

 Abbiamo il coraggio di difendere la verità come lui fece contro l’eresia? In un mondo che relativizza tutto, testimoniare la fede resta un atto di forza e di amore.

 Siamo disposti a trasformare i nostri beni e talenti in strumenti di giustizia e speranza? San Nicola ci ricorda che ogni dono, piccolo o grande, può cambiare una vita se nasce da un cuore che crede.


Proveniva da una famiglia nobile. Fu eletto vescovo per le sue doti di pietà e di carità molto esplicite fin da bambino. Fu considerato santo anche da vivo. Durante la persecuzione di Diocleziano, pare sia stato imprigionato fino all'epoca dell’Editto di Costantino. Fu nominato patrono di Bari, e la basilica che porta il suo nome è tuttora meta di parecchi pellegrinaggi. San Nicola è il leggendario Santa Claus dei paesi anglosassoni, e il NiKolaus della Germania che a Natale porta i doni a bambini.

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