martedì 31 dicembre 2024

31.12.2024 - 1Gv 2,18-21 - Gv 1,1-18 - Il Verbo si fece carne.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo - 1Gv 2,18-21

Figlioli, è giunta l’ultima ora. Come avete sentito dire che l’anticristo deve venire, di fatto molti anticristi sono già venuti. Da questo conosciamo che è l’ultima ora.
Sono usciti da noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; sono usciti perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri.
Ora voi avete ricevuto l’unzione dal Santo, e tutti avete la conoscenza. Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché nessuna menzogna viene dalla verità.

1. È GIUNTA L’ULTIMA ORA. I cristiani leggono la storia in rapporto a ciò che è già avvenuto: «Il Verbo si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi». «Questa è l’ultima ora». Ultima perché? Perché CON CRISTO È INIZIATA L'ERA NUOVA DELLA STORIA UMANA… Da accogliere!

2. Ci sono «ANTICRISTI», usciti da noi ma che non sono dei nostri. «Anticristo» è definito da Giovanni «COLUI CHE NEGA CHE GESÙ È IL CRISTO». Giovanni stesso ci rivela Chi è il Cristo: «Il Verbo... che era Dio... si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi» …

3. VOI, che avete ricevuto l'unzione dello Spirito Santo, AVETE IL DONO DELLA SCIENZA che vi conduce verso la verità intera. NOI POSSIAMO RESISTERE AL MALE PER “L’UNZIONE DELLO SPIRITO SANTO”, la parola di Cristo fecondata dallo Spirito Santo, ci fa conoscere e rimanere nella verità...

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+ Dal Vangelo secondo Giovanni - Gv 1,1-18

In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.

Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.

In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l'hanno vinta.

Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.

Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.

A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.

E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.

Giovanni gli dà testimonianza e proclama:
«Era di lui che io dissi:
Colui che viene dopo di me
è avanti a me,
perché era prima di me».

Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.
Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.

Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato.

TE DEUM: Oggi è il giorno del "Te Deum laudamus". Il motivo per cui io credo ciascuno di noi non possa mancare di recitare il Te Deum ci è annunciato dal Vangelo: il Verbo di Dio si è fatto carne e non smette di vivere con noi. Dio non ci ha abbandonato al nostro destino e lo possiamo incontrare. Qualsiasi cosa brutta ti sia accaduta quest'anno, ricordati che la sua decisione di rimanere con noi nasce proprio da questa certezza: il male può anche vincere qualche battaglia. Ma Dio ha già vinto la vittoria finale. "TE DEUM LAUDAMUS"

 

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