martedì 16 dicembre 2025

16.12 SANT' ADELAIDE

ADELAIDE DI BORGOGNA (931-999)

 Adelaide di Borgogna (931-999), figlia del re dell’Alta Borgogna, rimase orfana di padre da bambina e visse una giovinezza segnata dalla fede e dalla responsabilità familiare. A 16 anni fu data in sposa a Lotario II d’Italia, da cui ebbe una figlia; rimasta vedova tre anni dopo, resistette alle pressioni del successore Berengario II e al tentativo di imposizione matrimoniale con il figlio Adalberto, subendo prigionia e razionamento del cibo. Riuscì a fuggire grazie all’intervento di Ottone I di Sassonia, che sposò e che la condusse all’incoronazione imperiale a Roma il 2 febbraio 962 per mano di papa Giovanni XII.

 Alla morte di Ottone I, Adelaide visse momenti di ingratitudine e conflitto con il figlio Ottone II, ma seppe guidare con prudenza la riconciliazione familiare grazie al consiglio di san Maiolo di Cluny. Colpita da lutti familiari, tra cui la morte di cinque dei sei figli e della nuora Teofano, offrì le proprie sofferenze a Dio e, quando il nipote Ottone III era ancora minorenne, assunse la reggenza dell’impero. Durante questo periodo, si distinse per saggezza politica e virtù cristiane, appoggiando le riforme dei monasteri, in particolare quelli di Cluny, fondando e restaurando chiese e abbazie, come quelle di Seltz e San Salvatore a Pavia, e promuovendo opere di carità verso i bisognosi.

 Negli ultimi anni si ritirò nel convento di Seltz, dedicandosi alla preghiera e alla penitenza. La sua vita fu caratterizzata dall’equilibrio tra responsabilità pubblica e santità personale, unendo azione e contemplazione. Canonizzata da papa Urbano II nel 1097, Adelaide rimane esempio di madre, moglie, regina e guida spirituale, capace di trasformare il potere e le difficoltà in servizio verso Dio e gli ultimi.

 

PER NOI OGGI

 Potere e santità non sono opposti, ma responsabilità condivise. Adelaide dimostrò che l’autorità può diventare servizio, sfidando la tentazione di usarla solo per interesse personale. Quanto siamo disposti a mettere le nostre capacità al servizio degli altri?

 Resistere alle pressioni non è solo coraggio, ma libertà interiore. Pur giovane e prigioniera, Adelaide difese la propria integrità e fede. Noi oggi sappiamo resistere alle imposizioni che minano la nostra coscienza?

 Le sofferenze personali possono diventare dono universale. Adelaide trasformò lutti e difficoltà in opere di carità e riforma. Siamo capaci di fare altrettanto con i nostri fallimenti e dolori?


A Selz vicino a Strasburgo in Lotaringia, nell’odierna Francia, sant’Adelaide, imperatrice, che mostrò sobria giocondità verso i familiari, decorosa compostezza con gli estranei, instancabile pietà verso i poveri, munifica generosità nell'onorare le chiese di Dio.

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