giovedì 29 settembre 2022

Lc 6,27-38 - RITO AMBROSIANO - V DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE

RITO AMBROSIANO

V Domenica dopo il martirio di san Giovanni il Precursore
DOMENICA 2 OTTOBRE 2022
Lettura del Vangelo secondo Luca - Lc 6,27-38
1. Una piccola e grande violenza ci circonda da ogni parte. Questa genera sfiducia, provoca contrasti, suscita voglia di vendetta e rappresaglia. Bisogna avere COME CRITERIO NON LA MISURA DI CHI TI HA OFFESO O TI HA FATTO DEL MALE, MA LA MISURA DI DIO che ti ama e ti gratifica dei suoi beni. SGUARDO NUOVO…

2. Noi conosciamo la legge della vendetta, la legge del taglione, la legge del contraccambio. GESÙ INVECE CI INVITA ALLA GRATUITÀ SENZA CONTRACCAMBIO, alla sovrabbondanza del perdono, alla misura della misericordia. VOGLIA DI LIBERTA’… MA E' POSSIBILE?

3. È POSSIBILE solo tenendo come paragone fisso il modo in cui ha vissuto Lui stesso, fino al perdono dei suoi uccisori sulla croce. LO POSSIAMO AFFIDANDOCI ALLA SUA GRAZIA CHE CAMBIA IL NOSTRO CUORE E LE NOSTRE OPERE. Coltiviamo l’AMICIZIA CON DIO…

BUONA DOMENICA…

✠ Lettura del Vangelo secondo Luca- Lc 6,27-38

In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l’altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da’ a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro. E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».  

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