mercoledì 21 agosto 2019

THE TEACHER -UNA LEZIONE DA NON DIMENTICARE - Film

THE TEACHER -UNA LEZIONE DA NON DIMENTICARE


The Teacher – Una lezione da non dimenticare s’ispira ad una vicenda accaduta veramente nella Cecoslovacchia del 1983, a Bratislava, in piena “normalizzazione” e sudditanza sovietica sotto la presidenza di Gustáv Husák, con la Primavera di Alexander Dubček oramai sepolta da tempo nelle polverose cantine di stato. Certo, siamo un po’ agli sgoccioli del regime che finirà sei anni più tardi, in un impeto rivoltoso che, a parte Praga, esprimerà proprio a Bratislava i suoi spiriti battaglieri.



I genitori di una classe sono chiamati a comportarsi con giustizia, anche se questo può comportare la perdita di alcuni vantaggi per i propri figli. Anche noi in prima persona siamo chiamati a reagire quando la giustizia e l’onestà professionale vengono violate.

La vigliaccheria chiede: è sicuro? L’opportunità chiede: è conveniente? La vana gloria chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto?
(Martin Luther King)

domenica 18 agosto 2019

18.08.2019 - Lc 12,49-57 Non sono venuto a portare la pace sulla terra, ma la divisione.

Dal vangelo secondo Luca - Lc 12,49-57
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso! C'è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione. D'ora innanzi in una casa di cinque persone si divideranno tre contro due e due contro tre; padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
[ Diceva ancora alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. Ipocriti! Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo? E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto?». ] 

mercoledì 14 agosto 2019

Lc 1,39-56- ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA

ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA
Giovedì 15 Agosto 2019
Lc 1,39-56 - Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente: ha innalzato gli umili.

1. Si incontrano DUE DONNE “GRAZIATE”: Maria e Elisabetta. Ed è tutto un DICHIARARE LA GRANDEZZA DI DIO, il suo agire che innalza il piccolo, che sceglie l’umile, che soccorre il suo popolo. È DIO CHE OPERA. UN DIO CHE È SOLO AMORE E CHE VINCE LA MORTE...

2. Maria è BEATA perché SI È FATTA “MEZZO” attraverso il quale la salvezza fatta uomo, è diventata carne. SI È FATTA DISPONIBILE IN TUTTO per i progetti dell’Onnipotente, che sono progetti di misericordia. FACCIAMO NOSTRA QUESTA BEATITUDINE...

3. L’assunzione al cielo di Maria, è la REALIZZAZIONE piena della sua vocazione di Maria. IN LEI SI COMPIE QUELLO CHE È IL DESTINO DELLA CHIESA E DI OGNI UOMO: LA PIENEZZA DI VITA. Siamo chiamati alla vita...

BUONA DOMENICA...

Dal Vangelo secondo Luca - Lc 1,39-56

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.

martedì 13 agosto 2019

IL TUNNEL DELLA LIBERTÀ - Film

IL TUNNEL DELLA LIBERTÀ


Storia vera degli ingegneri italiani Domenica Sesta e Luigi Spina. Berlino, 1961. Domenico Sesta e Luigi Spina, due giovani ingegneri italiani, decidono di aiutare una trentina di tedeschi a fuggire dall'Est all'Ovest attraverso un tunnel sotterraneo scavato sotto il Muro con attrezzi rudimentali.



https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/iltunneldellaliberta/il-tunnel-della-liberta_F011566601000101
BUONA VISIONE (clicca il LINK)

E’ una storia di amicizia, coraggio ed impegno per la libertà.
Con la forza e l’immediatezza propria della loro età, dei ragazzi comuni hanno costruito qualcosa di eccezionale: un periodo indimenticabile della loro vita.

“Non m’importa d’essere eroe, la mia missione è quella di dare dignità all'essere umano”
(Mimmo Sesta)

mercoledì 7 agosto 2019

IL RAGAZZO CHE CATTURO' IL VENTO - Film

IL RAGAZZO CHE CATTURO' IL VENTO


La trama è ispirata alla storia vera di William Kamkwamba, un ingegnere del Malawi che ebbe il merito di costruire, in piena carestia, un impianto capace di fornire energia elettrica. Più tardi, investirà la propria abilità nella progettazione di un mulino a vento che possa facilitare l’irrigazione. Il giovane, costretto a lasciare la scuola per motivi economici, cercherà di essere d’aiuto alla propria famiglia e alla comunità in cui vive.

La storia di William serve a mostrare il grande potenziale di crescita che è racchiuso in ogni persona; il padre ha l’umiltà di ascoltare  opinioni diverse dalle sue e pone, alla fine, piena fiducia nel figlio; la madre sa leggere nei cuori di tutti e costruire la conciliazione e la pace in famiglia.

“Dio è come il vento che tocca ogni cosa”