giovedì 28 marzo 2019

GREEN BOOK - Film

GREEN BOOK


America, 1962: Tony Vallelonga, un bravissimo buttafuori italo-americano rimane senza lavoro quando il locale si chiude. Lo assume un pianista nero, che ha bisogno di un autista per il suo tour in giro per gli Stati del Sud.




Il film esalta il valore dell’amicizia fra due uomini non perfetti, che nasce dal rispetto per arrivare alla comprensione e poi all’ aiuto reciproco. Chiari e forti gli affetti coniugali



mercoledì 27 marzo 2019

RINGRAZIO DIO: Testimonianza

Salmo 17 (18)  Ringraziamento per la 
salvezza e la vittoria



https://www.iene.mediaset.it/2019/news/terrore-bus-fiamme-dio-ti-amo-sy-dirottatore-anticipazione_355217.shtml



Al maestro del coro. Di Davide, servo del Signore, che rivolse 
al Signore le parole di questo canto quando il Signore lo liberò 
dal potere di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. Disse dunque:

Ti amo, Signore, mia forza,

Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore, 
mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio;
mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo.

Invoco il Signore, degno di lode, 
e sarò salvato dai miei nemici.

Mi circondavano flutti di morte, 
mi travolgevano torrenti infernali;

già mi avvolgevano i lacci degli inferi, 
già mi stringevano agguati mortali.

Nell'angoscia invocai il Signore,
nell'angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce,
a lui, ai suoi orecchi, giunse il mio grido.

La terra tremò e si scosse;
vacillarono le fondamenta dei monti,
si scossero perché egli era adirato.

Dalle sue narici saliva fumo,
dalla sua bocca un fuoco divorante;
da lui sprizzavano carboni ardenti.

Abbassò i cieli e discese,
una nube oscura sotto i suoi piedi.

Cavalcava un cherubino e. volava,
si librava sulle ali del vento.

Si avvolgeva di tenebre come di un velo,
di acque oscure e di nubi come di una tenda.

Davanti al suo fulgore passarono le nubi,
con grandine e carboni ardenti.

Il Signore tuonò dal cielo,
l'Altissimo fece udire la sua voce:
grandine e carboni ardenti.

Scagliò saette e li disperse,
fulminò con folgori e li sconfisse.

Allora apparve il fondo del mare,
si scoprirono le fondamenta del mondo,
per la tua minaccia, Signore,
per lo spirare del tuo furore.

Stese la mano dall'alto e mi prese,
mi sollevò dalle grandi acque,

mi liberò da nemici potenti,
da coloro che mi odiavano
ed erano più forti di me.

Mi assalirono nel giorno della mia sventura,
ma il Signore fu il mio sostegno;

mi portò al largo,
mi liberò perché mi vuol bene.

Il Signore mi tratta secondo la mia giustizia,
mi ripaga secondo l'innocenza delle mie mani,

perché ho custodito le vie del Signore,
non ho abbandonato come un empio il mio Dio.

I suoi giudizi mi stanno tutti davanti,
non ho respinto da me la sua legge;

ma integro sono stato con lui
e mi sono guardato dalla colpa.

Il Signore mi ha ripagato secondo la mia giustizia, 
secondo l'innocenza delle mie mani davanti ai suoi occhi.

Con l'uomo buono tu sei buono, 
con l'uomo integro tu sei integro,

con l'uomo puro tu sei puro
e dal perverso non ti fai ingannare.

Perché tu salvi il popolo dei poveri, 
ma abbassi gli occhi dei superbi.

Signore, tu dai luce alla mia lampada; 
il mio Dio rischiara le mie tenebre.

Con te mi getterò nella mischia, 
con il mio Dio scavalcherò le mura.

La via di Dio è perfetta,
la parola del Signore è purificata nel fuoco; 
egli è scudo per chi in lui si rifugia.

Infatti, chi è Dio, se non il Signore? 
O chi è roccia, se non il nostro Dio?

Il Dio che mi ha cinto di vigore
e ha reso integro il mio cammino,

mi ha dato agilità come di cerve
e sulle alture mi ha fatto stare saldo,

ha addestrato le mie mani alla battaglia, 
le mie braccia a tendere l'arco di bronzo.

Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza, 
la tua destra mi ha sostenuto,
mi hai esaudito e mi hai fatto crescere.

Hai spianato la via ai miei passi, 
i miei piedi non hanno vacillato.

Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti, 
non sono tornato senza averli annientati.

Li ho colpiti e non si sono rialzati, 
sono caduti sotto i miei piedi.

Tu mi hai cinto di forza per la guerra, 
hai piegato sotto di me gli avversari.

Dei nemici mi hai mostrato le spalle: 
quelli che mi odiavano, li ho distrutti.

Hanno gridato e nessuno li ha salvati,
hanno gridato al Signore, ma non ha risposto.

Come polvere al vento li ho dispersi, 
calpestati come fango delle strade.

Mi hai scampato dal popolo in rivolta, 
mi hai posto a capo di nazioni.
Un popolo che non conoscevo mi ha servito;

all'udirmi, subito mi obbedivano, 
stranieri cercavano il mio favore,

impallidivano uomini stranieri
e uscivano tremanti dai loro nascondigli.

Viva il Signore e benedetta la mia roccia, 
sia esaltato il Dio della mia salvezza. 

Dio, tu mi accordi la rivincita
e sottometti i popoli al mio giogo,

mi salvi dai nemici furenti,
dei miei avversari mi fai trionfare 
e mi liberi dall'uomo violento.

Per questo, Signore, ti loderò tra le genti 
e canterò inni al tuo nome.

Egli concede al suo re grandi vittorie,
si mostra fedele al suo consacrato,

a Davide e alla sua discendenza per sempre.

giovedì 21 marzo 2019

PECCATO DI OMISSIONE - Frasi


Ho pensato spesso che il più pericoloso attentato che si possa fare all'anima è il peccato di omissione. RIFLETTI...

martedì 19 marzo 2019

19.03 SAN GIUSEPPE


La preghiera A te o beato Giuseppe



A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, insieme con quello della tua santissima Sposa.
Deh! Per quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all’Immacolata Vergine Madre di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno, la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo sangue, e col tuo potere ed aiuto soccorri ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido Custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo; allontana da noi, o Padre amantissimo, la peste di errori e di vizi che ammorba il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta contro il potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del bambino Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; e stendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché a tuo esempio e mediante il tuo soccorso possiamo virtuosamente vivere, piamente morire, e conseguire l’eterna beatitudine in cielo. Amen.

Questa preghiera fu apposta da Leone XIII  in calce all’enciclica Quamquam pluries del 15 agosto 1889. La devozione a san Giuseppe, già dichiarato patrono della Chiesa universale dal beato Pio IX l’8 dicembre 1870, fu particolarmente sostenuta da Leone XIII che, eletto papa il 20 febbraio 1878, mise fin dall’inizio il suo pontificato «sotto la potentissima protezione di san Giuseppe, celeste patrono della Chiesa» (allocuzione ai cardinali del 28 marzo 1878).

martedì 12 marzo 2019

VOGLIO FARE LA PEDIATRA E CURARE GRATIS

Anna Balbi vive a San Giovanni a Teduccio, quartiere degradato di Napoli, e domani sarà nominata Alfiere della Repubblica Italiana dal presidente Mattarella. Perché? Difende i deboli con coraggio, si occupa dei poveri e degli anziani con il gruppo dell'oratorio e sogna di diventare pediatra per curare gratis i bambini. Sei forte, Anna!


Papa Francesco @Pontifex_it
Ciò che resta davanti alla soglia dell’eternità non è quanto abbiamo guadagnato, ma quanto abbiamo donato.

venerdì 8 marzo 2019

FILM: Il mondo sulle spalle': "Una storia di coraggio e di riscatto"

Il mondo sulle spalle


Marco è uno stimato tecnico specializzato nell'assemblaggio di componenti video, è sposato con Carla e i due aspettano un bimbo. Quella che sembra una vita tranquilla ha, però, una svolta improvvisa: sua moglie ha un parto prematuro e il bambino nasce con una malformazione e, da un momento all'altro, l'uomo si trova per strada perché la multinazionale per cui lavora decide di chiudere lo stabilimento. Travolto dal destino, Marco decide di non rassegnarsi e di lottare insieme ai suoi colleghi. Tratto da una storia vera. 
https://www.raiplay.it/video/2019/02/Il-mondo-sulle-spalle-3c350052-1f63-4f81-ae4b-d8674ad60975.html 

08.03 FESTA DELLA DONNA