Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani - Rm 10,9-18
Fratello, se con la tua bocca proclamerai: «Gesù è il Signore!», e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.Dice infatti la Scrittura: «Chiunque crede in lui non sarà deluso». Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. Infatti: «Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato».Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? Come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? Come ne sentiranno parlare senza qualcuno che lo annunci? E come lo annunceranno, se non sono stati inviati? Come sta scritto: «Quanto sono belli i piedi di coloro che recano un lieto annuncio di bene!».Ma non tutti hanno obbedito al Vangelo. Lo dice Isaìa: «Signore, chi ha creduto dopo averci ascoltato?». Dunque, la fede viene dall’ascolto e l’ascolto riguarda la parola di Cristo. Ora io dico: forse non hanno udito? Tutt’altro:«Per tutta la terra è corsa la loro voce,e fino agli estremi confini del mondo le loro parole».
1. Nella nostra professione di fede c'è il ricordo di qualcosa che è già stato fatto: GESÙ È STATO RISUSCITATO DALLA MORTE. GESÙ È IL SIGNORE! Alle nostre spalle c'è QUESTO EVENTO DI GRAZIA CHE GARANTISCE LA NOSTRA SALVEZZA. Ricordarlo ed essere riconoscenti e la prima tappa del cammino. ABBIAMO UNA STORIA ALLE SPALLE CHE CI FA ESSERE QUELLO CHE SIAMO!
2. CRISTO HA GIÀ DONATO LA SUA PAROLA ed essa è continuamente annunciata. LA PREDICAZIONE DEL VANGELO È DI NECESSITÀ ASSOLUTA poiché “la fede viene dall'ascolto e l'ascolto riguarda la parola di Cristo “. ISRAELE HA UDITO L'ANNUNCIO poiché “Per tutta la terra è corsa la loro voce”. ANCHE TU L’HAI UDITO….
3. Abbiamo bisogno di SCOPRIRE chi è davvero il Signore del mondo, della storia, RICONOSCERLO e VEDERE che la sua vita, fatta di energia, ma anche di svuotamento, si ripropone oggi nella nostra esperienza di vita. ABBIAMO BISOGNO DI PROCLAMARE: «GESÙ È IL SIGNORE!», E CON IL TUO CUORE CREDERE CHE DIO LO HA RISUSCITATO DAI MORTI…
------------------------------------------------------------
+ Dal vangelo secondo Matteo - Mt 4,18-22
In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedèo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.
«Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». Il Signore si rivela a noi non in modo straordinario o eclatante, ma nella quotidianità della nostra vita. Lì dobbiamo trovare il Signore; e lì Lui si rivela, fa sentire il suo amore al nostro cuore. «Subito lasciarono le reti e lo seguirono». L’apostolo Andrea ci insegni a seguire Gesù con prontezza, a parlare con entusiasmo di Lui a quanti incontriamo, e soprattutto a coltivare con Lui un rapporto di vera familiarità, ben coscienti che solo in Lui possiamo trovare il senso ultimo della nostra vita e della nostra morte.
Hai mai riflettuto seriamente a cosa ti chiama il Signore nella tua vita? E in questo momento specifico della tua vita?
-----------------------------------------
Lasciare tutto e seguire Gesù. Il primo è Andrea che trascina il fratello Pietro, che sarà il capo degli Apostoli. Pescatori di uomini. Andrea lo ha già fatto con il fratello. Pronti a vivere "senza rete"?
------------------------------------------
📲 I MIEI SOCIAL:
Instagram: https://www.instagram.com/rzambotti/ Facebook: https://www.facebook.com/renzo.zambotti.12/ Blogspot: https://renzozambotti.blogspot.com/ TikTok: https://www.tiktok.com/@renzozambotti