22 LUGLIO
Dopo l’attentato del luglio 2011 i giovani sopravvissuti e l’intera nazione norvegese trovano le energie morali per tornare alla normalità senza praticare l’odio ma affidandosi alla giustizia legale.
“Raccontando il massacro di tanti giovani in Norvegia nel 2011, [il film rappresenta] un monito per le giovani generazioni e per la comunità tutta a NON lasciarsi influenzare dalla paura dell’altro, da idee estreme e violente, ma a saper trovare la via del dialogo e dell’inclusione”.
"Non solo denuncia ma appello all’unità".
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