martedì 20 luglio 2021

20.07.2021 - Es 14,21-31 - Gli Israeliti avevano camminato sull’asciutto in mezzo al mare.

Dal libro dell’Èsodo - Es 14,21-31

In quei giorni, Mosè stese la mano sul mare. E il Signore durante tutta la notte risospinse il mare con un forte vento d’oriente, rendendolo asciutto; le acque si divisero. Gli Israeliti entrarono nel mare sull’asciutto, mentre le acque erano per loro un muro a destra e a sinistra. Gli Egiziani li inseguirono, e tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri entrarono dietro di loro in mezzo al mare.
Ma alla veglia del mattino il Signore, dalla colonna di fuoco e di nube, gettò uno sguardo sul campo degli Egiziani e lo mise in rotta. Frenò le ruote dei loro carri, così che a stento riuscivano a spingerle. Allora gli Egiziani dissero: «Fuggiamo di fronte a Israele, perché il Signore combatte per loro contro gli Egiziani!».
Il Signore disse a Mosè: «Stendi la mano sul mare: le acque si riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieri». Mosè stese la mano sul mare e il mare, sul far del mattino, tornò al suo livello consueto, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli si dirigevano contro. Il Signore li travolse così in mezzo al mare. Le acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri di tutto l’esercito del faraone, che erano entrati nel mare dietro a Israele: non ne scampò neppure uno. Invece gli Israeliti avevano camminato sull’asciutto in mezzo al mare, mentre le acque erano per loro un muro a destra e a sinistra.
In quel giorno il Signore salvò Israele dalla mano degli Egiziani, e Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del mare; Israele vide la mano potente con la quale il Signore aveva agito contro l’Egitto, e il popolo temette il Signore e credette in lui e in Mosè suo servo.
1. Quando sembra che non ci sia più salvezza possibile (appunto davanti al mare e dietro l'esercito egiziano), DIO APRE LA STORIA VERSO UN FUTURO DI SPERANZA, così come apre le acque del mare.
2. La parola di Dio opera e determina il corso degli avvenimenti, MA IN QUANTO ACCOLTA E CORRISPOSTA DALLA LIBERTÀ DELL’UOMO, nel nostro caso o dell’intero popolo o del solo Mosè. Dio parla a Mosè, alla sua libertà e alla sua fede, PERCHÉ SIA LUI, CON LA SUA OBBEDIENZA alla parola di Dio, ad aprire prima e a richiudere poi il mare.
3. Dio parla e la libertà umana risponde, ma NON C’È NESSUN AUTOMATISMO O DETERMINISMO, tali da vanificare la responsabilità umana. LA PAROLA DI DIO DISPIEGA LA SUA POTENZA, CHE DONA VITA E SALVEZZA, QUANDO VIENE ACCOLTA NELLA FEDE.
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