LO SPIRITO DI DIO CI PERMETTE DI ESSERE PICCOLI.
L’originale greco mostra che il vocabolo “PICCOLI”, letteralmente si potrebbe tradurre con “COLUI CHE È SENZA PAROLE”, dunque giustamente piccoli, infanti o bambini.
La piccolezza evangelica infatti NON è l’ingenuità, la stupidità o la falsa modestia.
È IL SAPER RIMANERE IN SILENZIO, È LA CAPACITÀ DI ASCOLTO PROFONDO E ATTENTO nel silenzio di Dio. Un silenzio piccolo, privo di orgoglio e di pretese nei confronti di Dio.
Dio ci dà questo dono che accettiamo e al tempo stesso dobbiamo EDUCARE CON LA NOSTRA LIBERTÀ E AZIONE.
Questa intimità silenziosa col Signore permette al “piccolo” di portare il giogo di Gesù, perché chi è piccolo in Gesù Cristo sa che ogni prova, sofferenza, croce o impegno che Dio gli chiede di portare, non sarà mai solo a portarlo.
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