II DOMENICA DI PASQUA o della Divina Misericordia (C)
Domenica 27 Aprile 2025
Dagli Atti degli Apostoli - At 5,12-16
Molti segni e prodigi avvenivano fra il popolo per opera degli apostoli. Tutti erano soliti stare insieme nel portico di Salomone; nessuno degli altri osava associarsi a loro, ma il popolo li esaltava.Sempre più, però, venivano aggiunti credenti al Signore, una moltitudine di uomini e di donne, tanto che portavano gli ammalati persino nelle piazze, ponendoli su lettucci e barelle, perché, quando Pietro passava, almeno la sua ombra coprisse qualcuno di loro.Anche la folla delle città vicine a Gerusalemme accorreva, portando malati e persone tormentate da spiriti impuri, e tutti venivano guariti.
1. Il racconto degli Atti degli Apostoli ci presenta IL CAMMINO DELLA PAROLA, i primi passi degli Apostoli testimoni del Risorto. GUIDATI DALLO SPIRITO ANNUNCIANO L'OPERA DI GESÙ E LA CONTINUANO. Noi siamo inseriti in questo cammino…2. Gli Apostoli erano dei veri taumaturghi tra il popolo. Erano molti i segni e i prodigi che avvenivano per opera loro. Dio concedeva di fare miracoli, segni e prodigi PER ATTRARRE MOLTI ALLA FEDE IN CRISTO GESÙ, IL NAZARENO. Le guarigioni fisiche rimandavano alla guarigione di tutta la persona: SEGNO DELLA LIBERAZIONE DAL PECCATO. Dio ci attrae…3. UNA MOLTITUDINE DI UOMINI E DI DONNE venivano aggiunti al Signore, cioè alla comunità del Signore, alla sua Chiesa. Venivano AGGIUNTI AL SIGNORE, cioè al suo Corpo, essendo la Chiesa il Corpo di Cristo. LE CONVERSIONI SONO IL FRUTTO DELLA GRAZIA DI DIO CHE OPERA PER MEZZO DEGLI APOSTOLI. Dio ci inserisce nel suo corpo, la Chiesa…
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Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo - Ap 1,9-11.12-13.17-19
Io, Giovanni, vostro fratello e compagno nella tribolazione, nel regno e nella perseveranza in Gesù, mi trovavo nell’isola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesù.Fui preso dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro di me una voce potente, come di tromba, che diceva: «Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese».Mi voltai per vedere la voce che parlava con me, e appena voltato vidi sette candelabri d’oro e, in mezzo ai candelabri, uno simile a un Figlio d’uomo, con un abito lungo fino ai piedi e cinto al petto con una fascia d’oro.Appena lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli, posando su di me la sua destra, disse: «Non temere! Io sono il Primo e l’Ultimo, e il Vivente. Ero morto, ma ora vivo per sempre e ho le chiavi della morte e degli inferi. Scrivi dunque le cose che hai visto, quelle presenti e quelle che devono accadere in seguito».
1. Giovanni esiliato nell'isola di Patmos in un giorno di domenica, o del Signore, ha una visione, sente alle spalle una voce, si gira e VEDE IN FACCIA IL FIGLIO DELL'UOMO, IL SIGNORE RISORTO. È la Pasqua, Gesù è vivo!2. Giovanni cadde a terra come morto, ma VIENE RISOLLEVATO: il Cristo Risorto, VIVO, gli pone una mano sulla spalla, lo incoraggia, e si presenta a Lui dicendogli: Non temere, Io sono il primo e l'ultimo, IO ERO MORTO MA ADESSO SONO IL VIVENTE. Gesù è vivo!3. E prosegue: ho le chiavi del mondo dei morti e della morte, ADESSO COMANDO IO, di conseguenza TI DO L'INCARICO DI COMUNICARE alle comunità perseguitate e in crisi la rivelazione di Gesù Cristo. Cosa deve comunicare? Che Gesù è vivo, che il Signore REGGE LA STORIA e GARANTISCE LA SUA PRESENZA nonostante tutto. È la buona notizia anche per noi che ne abbiamo bisogno!
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+ Dal Vangelo secondo Giovanni - Gv 20,19-31
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
1. “PACE A VOI” GESÙ RISORTO È LA NOSTRA PACE: PACE con Dio, PACE con gli uomini, PACE con il creato, PACE con se stessi. Infatti Gesù risorto ha vinto ciò che è causa della disarmonia di tutto: il male, il peccato. ACCOGLIAMO GESÙ NELLA NOSTRA VITA...
2. “SOFFIÒ E DISSE LORO: RICEVETE LO SPIRITO SANTO”. Gesù ripete lo stesso gesto del Creatore quando creò la persona. E’ LO SPIRITO SANTO IL LIEVITO NECESSARIO PERCHÉ L’UOMO SIA UNA NUOVA CREATURA e nello stesso tempo costruttore di vita. INVOCHIAMOLO OGNI GIORNO!!
3. "METTI QUI IL TUO DITO E GUARDA LE MIE MANI; TENDI LA TUA MANO E METTILA NEL MIO FIANCO". Gesù REALIZZA il desiderio di Tommaso e invita noi tutti a TENERE LO SGUARDO SULLE MANI E SUL COSTATO DI GESÙ. E' un invito che ogni domenica ci viene fatto: TENERE LO SGUARDO SULLE MANI E SUL COSTATO DI GESÙ... FACCIAMO ATTENZIONE...
BUONA DOMENICA DI PASQUA ...
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LECTIO DIVINA - II DOMENICA DI PASQUA o della Divina Misericordia (ANNO C)
OMELIA - II DOMENICA DI PASQUA o della Divina Misericordia (ANNO C)
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