DESIDERIO DI INFINITO…
Quasi un decennio prima di morire, Martin Luther King ha voluto condividere la sua "storia della vocazione". La sua risposta alla chiamata di Dio mostra cosa può significare entrare in una vocazione.
Martin Luther King può essere compreso soltanto tenendo conto dalla sua fede cristiana. Come ministro religioso cresciuto in una famiglia di ministri religiosi, King è stato profondamente plasmato dalle parole della Bibbia e dalle tradizioni della Chiesa nera negli Stati Uniti. Come ha detto un professore: “Era un uomo di Chiesa dall’inizio alla fine”.
Non molte persone sanno che King prese in considerazione l'idea di diventare medico e poi avvocato prima di rispondere finalmente alla chiamata che sentiva da parte di Dio, di diventare suo ministro. Il modo in cui ha risposto a quella chiamata offre uno sguardo affascinante su cosa possa significare rispondere alla chiamata di Dio.
E come avvenne? La chiamata al ministero fu qualcosa di lento ma allo stesso tempo insistente. Non è venuto né da una visione miracolosa né da qualche esperienza di luce accecante sulla strada della vita. Inoltre, non è stata una realizzazione improvvisa. Piuttosto, è stata una risposta a un bisogno interiore che gradualmente si è impadronito di me. Questo impulso si esprimeva nel desiderio di servire Dio e l'umanità e nella sensazione che il mio talento e il mio impegno potessero esprimersi al meglio attraverso il ministero.
E pian piano è nata in me una consapevolezza potente e sorprendente: se non avessi risposto alla chiamata che Dio mi rivolse, mi sarei ritrovato sempre più frustrato. Così accettai “la sfida” che Dio mi proponeva. Capii che Dio aveva posto una responsabilità sulle mie spalle e più cercavo di sfuggirle più diventavo frustrato.
Come feci a capire? Una voce nel profondo del mio cuore mi parlava di qualcosa al di fuori della mia esperienza attuale. Nella preghiera la ascoltai e volli rispondere a questa chiamata con coraggio. Questa chiamata mi riempiva di gioia, e fu così che iniziai a vivere liberamente e profondamente la vita che Dio desiderava per me.
Ancora oggi “Dio chiama a scelte definitive, ha un progetto su ciascuno: scoprirlo, rispondere alla propria vocazione è camminare verso la realizzazione felice di sé stessi. Dio ci chiama tutti alla santità, a vivere la sua vita, ma ha una strada per ognuno. Alcuni sono chiamati a santificarsi costituendo una famiglia mediante il Sacramento del matrimonio.”
E oggi mentre onoriamo la vita e l'eredità di King, vogliamo ricordare che prima di ogni altra cosa egli fu un predicatore della Buona Novella di Gesù Cristo. La sua testimonianza ci aiuti a trovare l'ispirazione per rispondere alla chiamata che Dio ha posto nei nostri cuori.
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