VIVI LA DOMENICA…
L’esperienza del Cristo risorto noi la possiamo fare a condizione dell'assemblea riunita intorno a Cristo ogni otto giorni. Quindi tu puoi fare l'esperienza del Cristo risorto solo ed esclusivamente la domenica, quando il popolo è radunato incontro, come il cero Pasquale ci dice, al Cristo risorto.
Allora, questo ogni otto giorni ci dice questa ritualità, questo appuntamento, oggi diremmo un appuntamento d'amore. Ecco perché dobbiamo disincarnare l’andare a Messa da quell’obbligatorietà, quasi timbrare il cartellino, obliterare la presenza, dobbiamo per forza andare a messa, e tradurre invece un contesto di amore in un contesto di passione, di incontro della serie: “non vedo l'ora che arrivi l'ottavo giorno per incontrare il Cristo risorto”.
Noi abbiamo in un certo senso, delimitato la domenica nei confini del dovere: “devi andare a messa”. No, la passione di Cristo, la sua risurrezione, la sua luce, oggi non ci dicono altro che, in questo cammino di Fede, noi non vediamo l'ora di incontrare Gesù.
In questa ritualità, in questo passaggio di otto giorni in otto giorni è il nostro cammino verso la fede scandito passo dopo passo, settimana dopo settimana, domenica dopo domenica, da un appuntamento fisso. Questo è il segno della risurrezione, un appuntamento fisso che Dio ci dà sempre e ci fa pensare a quel passo del Piccolo Principe che dice così: “sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora”, disse la volpe. “Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice, col passare dell'ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro incomincerò ad agitarmi, ad inquietarmi, scoprirò il prezzo della felicità; ma se tu vieni, non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore. Allora cari amici prepariamo il cuore ogni domenica, perché Gesù che non vede l'ora, che sia agita e si inquieta, ogni domenica di poterci accogliere e abbracciare. Buona Pasqua!
Nessun commento:
Posta un commento