lunedì 9 dicembre 2024

09.12.2024 - Is 35,1-10 - Lc 5,17-26 - Oggi abbiamo visto cose prodigiose.

 

Dal libro del profeta Isaìa - Is 35,1-10

Si rallegrino il deserto e la terra arida,
esulti e fiorisca la steppa.
Come fiore di narciso fiorisca;
sì, canti con gioia e con giubilo.
Le è data la gloria del Libano,
lo splendore del Carmelo e di Saron.
Essi vedranno la gloria del Signore,
la magnificenza del nostro Dio.
Irrobustite le mani fiacche,
rendete salde le ginocchia vacillanti.
Dite agli smarriti di cuore:
«Coraggio, non temete!
Ecco il vostro Dio,
giunge la vendetta,
la ricompensa divina.
Egli viene a salvarvi».
Allora si apriranno gli occhi dei ciechi
e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.
Allora lo zoppo salterà come un cervo,
griderà di gioia la lingua del muto,
perché scaturiranno acque nel deserto,
scorreranno torrenti nella steppa.
La terra bruciata diventerà una palude,
il suolo riarso sorgenti d'acqua.
I luoghi dove si sdraiavano gli sciacalli
diventeranno canneti e giuncaie.
Ci sarà un sentiero e una strada
e la chiameranno via santa;
nessun impuro la percorrerà.
Sarà una via che il suo popolo potrà percorrere
e gli ignoranti non si smarriranno.
Non ci sarà più il leone,
nessuna bestia feroce la percorrerà o vi sosterà.
Vi cammineranno i redenti.
Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore
e verranno in Sion con giubilo;
felicità perenne splenderà sul loro capo;
gioia e felicità li seguiranno
e fuggiranno tristezza e pianto.
    1. IL PROFETA ANNUNCIA LA GIOIA DELLA LIBERAZIONE AL POPOLO CHE È IN ESILIO. Quando il Messia nascerà, si rallegreranno il deserto e la terra arida, la steppa fiorirà, tutti vedranno la gloria del nostro Dio. LA NON VITA È CHIAMATA ALLA VITA, LA NON ESISTENZA ALL’ESISTENZA, IL DESERTO AD ESSERE UN GIARDINO.
    2. Si deve ritornare in Sion. CI SI DEVE IMPEGNARE A COMPIERE LE OPERE DEL SIGNORE. Non possono esserci mani fiacche e ginocchia vacillanti. DIO E L’UOMO DEVONO COLLABORARE. Dio non può agire senza l’uomo.
    3. CI SARÀ UNA VIA SANTA DALLA QUALE RITORNERANNO I SALVATI DAL SIGNORE. Preparerà Lui stesso una via, una strada perché il suo popolo possa tornare nella pace in Gerusalemme. La gioia e la felicità regneranno sulla terra, non ci saranno più tristezza e pianto. QUESTA PROFEZIA È UN INNO ALL’OPERA DI DIO CHE SI COMPIRÀ.

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    + Dal Vangelo secondo Luca - Lc 5,17-26
    Un giorno Gesù stava insegnando. Sedevano là anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni.
    Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della stanza.
    Vedendo la loro fede, disse: «Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati». Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere, dicendo: «Chi è costui che dice bestemmie? Chi può perdonare i peccati, se non Dio soltanto?».
    Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: «Perché pensate così nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire "Ti sono perdonati i tuoi peccati", oppure dire "Àlzati e cammina"? Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati, dico a te - disse al paralitico -: àlzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua». Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andò a casa sua, glorificando Dio.
    Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio; pieni di timore dicevano: «Oggi abbiamo visto cose prodigiose».

    Qual è la sofferenza che blocca la tua vita? Gesù può liberarti! Come fa con in paralitico nel Vangelo di oggi. Il paralitico è portato da Gesù dimostrando che se si vuole far incontrare Gesù si trovano le soluzioni. Vedendo la loro fede, disse: «Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati». Questo perdono è già il miracolo, ma il perdono è un mistero nel cuore di quest’uomo, e siccome la maggior parte dei presenti non crede alla capacità che ha Gesù di perdonare allora egli dice: «Àlzati e cammina».
    Gesù può perdonare (liberare) la nostra vita da tutto ciò che le impedisce di essere davvero vita. Crediamo questo o pensiamo che la fede si limiti solo ad analizzare ciò che è accaduto? 
    Avvento è tempo di prendere in mano la nostra vita, apriamoci al sacramento della riconciliazione...

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    Gesù guarisce un paralitico per la fede dei suoi amici. Commovente questo dettaglio: siamo sempre aiutati dalla fiducia degli altri. Siamo pronti a darla noi agli altri? E a farci aiutare?

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