lunedì 19 dicembre 2022

TUTTO HA UN SENSO...

TUTTO HA UN SENSO

Un giorno un figlio tredicenne andò dal padre e gli disse: "Qual è il senso della vita?". Il padre prese un foglio, gli disegnò una "M" (la lettera "m") e gliela diede.

Il figlio non capì e si mise a ridere.

Dopo qualche giorno il figlio tornò a rifargli la stessa domanda. Il padre prese un foglio e gli disegnò la lettera "R" e gliela diede.

Di nuovo il figlio derise il padre. E così varie volte.

Il figlio qualche anno dopo trovò i fogli che il padre gli aveva dato: R, M, O, A, E. "Che sciocchezza, che stupido, mio padre". Poi guardò meglio... e vide. "Che senso aveva la vita?". Adesso era chiaro. "A-M-O-R-E".

Ti succede una cosa, non la capisci, non importa, un senso ce l'ha. Non dire mai: "Che schifo la vita; la mia vita non ha senso; che ci sto a fare; perché a me?; perché questa cosa a me?".

TUTTO HA UN SENSO: tieni con te ciò che succede, anche se adesso non è chiaro... forse un giorno lo capirai. E se non lo capirai non importa perché è più importante viverlo che saperlo. E' più importante mangiarsi il tiramisù piuttosto che sapere che è in frigo; è più importante stare insieme con il proprio amore piuttosto che sapere che c'è.


Come Maria, credere vuol dire: "Sì, non capisco, ma lo accetto, lo accolgo, lo custodisco perché un giorno, a suo modo e a suo tempo, tutto questo mi possa parlare".

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