giovedì 1 febbraio 2024

CI ACCORGIAMO DEL MONDO IN CUI VIVIAMO?

CI ACCORGIAMO DEL MONDO IN CUI VIVIAMO?

No, non si tratta solo di questioni economiche, politiche e sociali se alla fatidica domanda «quando metti su famiglia?» voi adulti non ricevete alcuna risposta da parte di noi giovani. Dietro quel leggero imbarazzo si nasconde ben altro. Si nasconde la domanda: cosa è una famiglia normale oggi?

I giovani oggi fanno emergere una critica nei confronti della società degli adulti che, pur cercando soluzioni nella famiglia tradizionale, sembra non comprendere appieno i cambiamenti antropologici e sociali che stanno influenzando le scelte delle nuove generazioni. I giovani oggi vivono in un contesto in cui le dinamiche familiari tradizionali sono in evoluzione, con un aumento di divorzi e separazioni, una crescente preferenza per la convivenza rispetto al matrimonio e una percentuale significativa di single. Ci fanno notare che le nascite fuori dal matrimonio superano in alcuni paesi europei quelle avvenute all'interno del vincolo matrimoniale.

Bisognerebbe tutti fermarsi a riflettere di più su chi sta subendo questo profondo cambiamento e su come lo sta vivendo. I giovani sono i primi interessati: vivono nelle case in cui queste novità si stanno verificando, i media li bombardano di molteplici opinioni sul concetto di famiglia. Non hanno spazi comunitari di dialogo, pochi sono i luoghi in cui i giovani possono discutere di questi temi in un contesto aperto e costruttivo: la politica non crea più luoghi di confronto, i sistemi scolastici sono basati sull’apprendimento e non sul dialogo, gli oratori sono sempre più vuoti, la polarizzazione delle idee è insita ovunque, il presentismo schiaccia la vita nel «qui e ora», annientando la percezione del futuro.

Ci accorgiamo del mondo in cui viviamo? Esiste la consapevolezza che i giovani non vogliono sposarsi e fare figli non solo perché le prospettive economiche sono poco rosee, ma soprattutto perché stiamo attraversando una profonda crisi antropologica? Se fare un figlio comporta dei sacrifici, chi è disposto oggi, in una società tanto individualista, a sacrificare il proprio tempo per qualcun altro?

Fin qui la diagnosi, forse troppo pessimista. Eppure il desiderio di famiglia è sempre grande! Il Natale scorso è stato occasione per molti giovani e famiglie di riunirsi per passare le feste, spesso pure le coppie separate o divorziate riescono a circondarsi di affetti. Sono questi i momenti che, consapevoli dello scenario complesso, bisogna approfittarne per costruire quel dialogo costruttivo tra le generazioni.

Questi momenti di grazia sono luce per comprendere il significato della famiglia oggi; sono forza per affrontare le paure legate all'instabilità futura e al timore di legarsi a modelli di famiglia che potrebbero non corrispondere alle aspettative individuali.

In definitiva, i nostri giovani ci chiedono un dialogo vero, aperto e riflessivo tra le generazioni per affrontare le sfide della costruzione della famiglia nel contesto sociale attuale.

Come credenti il nostro sguardo è sulla “Sacra Famiglia”. Dio stesso è nato in una famiglia umana. La Sacra Famiglia è luogo di vita dove i valori familiari come l'amore, la dedizione e la sacralità della vita sono al centro. La Sacra Famiglia mette in risalto l'importanza della famiglia come base della società e incoraggia i credenti a riflettere sui valori della famiglia sacra di Gesù. 

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