venerdì 21 novembre 2025

21.11 PRESENTAZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA

PRESENTAZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA

La memoria liturgica della Presentazione della Beata Vergine Maria celebra il momento in cui Maria bambina fu offerta dai genitori, santi Anna e Gioacchino, al Tempio di Gerusalemme. La festa non è menzionata nei Vangeli ma compare nel Protovangelo di Giacomo (secondo secolo), da cui la tradizione cristiana ha tratto alcuni dettagli della vita della Madonna. Secondo la tradizione, Maria fu presentata al Tempio all’età di un anno e vi fu allevata fino a tre anni, ricevendo la benedizione del sacerdote. Questo evento è considerato un segno profetico del ruolo unico di Maria nell’Incarnazione, prefigurando il suo “sì” al progetto divino.

 La celebrazione affonda le radici nell’Oriente cristiano e si diffuse in Occidente dal XIV secolo, con l’inserimento nel calendario della Curia Romana nel 1372 da parte di papa Gregorio XI, seguendo l’esempio della Chiesa ortodossa. Nel corso dei secoli, la festa si consolidò nella Chiesa cattolica, pur subendo modifiche liturgiche come la riduzione a memoria nella riforma del 1969.

 Gli autori cristiani hanno riflettuto a lungo su questo mistero. San Germano di Costantinopoli definì Maria la “porta sigillata dell’Emmanuele” che entra nel Tempio, simbolizzando l’anticipazione della sua missione come Madre di Dio. La spiritualità della Presentazione ha ispirato numerose congregazioni religiose e autori come la venerabile Maria di Agreda, che sottolinea l’umiltà con cui Anna e Gioacchino condussero Maria al Tempio, contrapponendola alla solennità visibile delle processioni dell’Arca dell’Antico Testamento.

 La Presentazione della Beata Vergine Maria resta così una celebrazione della totale dedizione di Maria a Dio, della sua santità precoce e della sua partecipazione al mistero della salvezza già prima dell’Incarnazione.

 

Per noi oggi:

 Dare spazio al futuro prima ancora che arrivi – Maria fu offerta al Tempio da bambina, ancora prima di capire il suo destino. Ci sfida a pensare: quante volte trascuriamo di “preparare” le nuove generazioni, o di coltivare i nostri talenti prima che sia troppo tardi?

 L’umiltà come porta della grandezza – La solennità della sua offerta fu nascosta e invisibile, ma piena di valore. Forse oggi tendiamo a cercare visibilità e riconoscimenti, dimenticando che i gesti discreti e nascosti possono avere un impatto più duraturo.

 Essere “offerti” senza perdere sé stessi – Maria fu consacrata al servizio di Dio, mantenendo la sua personalità e dignità. Una provocazione contemporanea: possiamo dedicare la nostra vita agli altri senza annullarci, trovando equilibrio tra servizio e autenticità?


Memoria della Presentazione della beata Vergine Maria. Il giorno dopo la dedicazione della basilica di Santa Maria Nuova costruita presso il muro del tempio di Gerusalemme, si celebra la dedicazione che fece di se stessa a Dio fin dall'infanzia colei che, sotto l’azione dello Spirito Santo, della cui grazia era stata riempita già nella sua immacolata concezione, sarebbe poi divenuta la Madre di Dio.

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