venerdì 3 gennaio 2025

03.01.2025 - 1Gv 2,29-3,6 - Gv 1,29-34 - Ecco l'agnello di Dio.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo - 1Gv 2,29-3,6

Figlioli, se sapete che Dio è giusto, sappiate anche che chiunque opera la giustizia, è stato generato da lui.
Vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro. Chiunque commette il peccato, commette anche l’iniquità, perché il peccato è l’iniquità. Voi sapete che egli si manifestò per togliere i peccati e che in lui non vi è peccato. Chiunque rimane in lui non pecca; chiunque pecca non l’ha visto né l’ha conosciuto.
1. CRISTO è giusto, senza peccato, fu sottomesso alla volontà del Padre, È MODELLO del cristiano. IL FEDELE OPERA NELLA GIUSTIZIA IN QUANTO È FIGLIO DI DIO. L’agire cristiano dimostra la nuova nascita. SIAMO FIGLI, SALVATI DAL PADRE CHE CI AMA E CHE CI DÀ FIDUCIA.

2. La situazione del cristiano ha due aspetti: - VIVE IN CONTINUA TENSIONE VERSO LA PERFETTA COMUNIONE CON DIO che si realizzerà nella vita futura. - È NELLA POSSIBILITÀ DI PECCARE. Il Padre non lo toglie dal pericolo del “peccato” e lo impegna a una SCELTA CONTINUA DI LIBERTÀ tra il bene e il male.

3. IL MONDO CHE RIFIUTA DIO con il peccato, disprezza e non capisce Cristo, agisce contro la legge e SI OPPONE al regno messianico. CHI INVECE ADERISCE AL SIGNORE, TRAE DA CRISTO LA FORZA PER SUPERARE IL MALE E VINCERE.

--------------------------------------------

+ Dal Vangelo secondo Giovanni - Gv 1,29-34
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: "Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me". Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell'acqua, perché egli fosse manifestato a Israele». Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell'acqua mi disse: "Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo". E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».

LO CONOSCO?
«lo non lo conoscevo...». Ma «lo conosco Cristo?». Noi conosciamo Cristo? Molte volte la nostra conoscenza è abbastanza superficiale. Abbiamo «una infarinatura di tutto, una conoscenza di niente» San Girolamo diceva che «l'ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo». Non basta possedere una Bibbia, bisogna leggerla; non basta leggere la Bibbia, bisogna comprenderla; non basta comprendere la Bibbia, bisogna viverla! Solo così potremo dire di conoscere Cristo! Buon cammino!

---------------------------------------------------

Il peccato dei lupi viene tolto dall'Agnello. L'agnello è più forte del lupo ma noi crediamo alle apparenze e pensiamo che se diventiamo lupi vinciamo e invece non è meglio homo homini agnus?

 ---------------------------------------------------

 

📲 I MIEI SOCIAL:

Nessun commento:

Posta un commento